Valgreghentino: 26 giovani al lavoro sulla mulattiera grazie al corso dal 'pollice verde' di Liberi Sogni

“Un corso di formazione per ragazzi che hanno voglia di imparare tramite il contatto con la natura”. È così che gli organizzatori della nuova iniziativa dal pollice verde che si estenderà lungo i Comuni di Airuno, Valgreghentino e Colle Brianza hanno descritto il corso “Tra sentieri, torrenti e castagneti: facendo si impara”.

Tanti i “nomi" alle spalle del progetto: dal capofila Liberi Sogni, proseguendo con i tre Comuni “padroni di casa”, il Parco locale del Monte di Brianza, il Centro di Formazione Professionale Polivalente (CFPP) di Lecco, per poi concludere con il contributo di Fondazione Cariplo e della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino.

I destinatari dell’iniziativa sono stati in particolare 26 giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che - dal 15 marzo al 9 aprile – hanno potuto beneficiare degli insegnamenti di Francesco Colombo (esperto nelle pratiche di castanicoltura e apicoltura), Stefano D'Adda (agronomo dedito a pianificazione e governo del territorio, valutazioni ambientali, divulgazione in campo agroforestale e miglioramento dell'attrattività dei territori rurali), Simone Masdea (dottore forestale ed ambientale specializzato in protezione e produzione delle piante, nonché responsabile del settore ambientale della Cooperativa Liberi Sogni ed educatore ambientale in parchi regionali della Lombardia), Filippo Bugiada (docente in materia di sicurezza e tutor del Corso operatore agricolo presso il CFPP Consorzio Consolida di Lecco) ed infine del Comitato per la difesa delle Bevere e del fiume Lambro, il cui gruppo di esperti e appassionati ha capitanato l’ultima giornata del corso.

Alla numerosa lista di docenti e professionisti del mestiere, si sono poi sommati gli educatori e volontari del servizio civile della cooperativa sociale Liberi Sogni ONLUS, nonché l’artista Caterina Belloni, attenta nello specifico alla dimensione ludica e ai momenti di team building. Insieme ai primi rudimenti teorici e tecnici per la manutenzione e la salvaguardia di torrenti, sentieri e castagneti, tanta è stata anche la pratica testata letteralmente sul campo, la quale ha visto i ragazzi immersi in “un ecosistema fatto di luoghi, specie e persone, cercando un equilibrio resiliente e armonico fra uomo e natura”.

Il tutto unito alle ricche competenze tecniche e relazionali che, oltre a consentire a ciascuno dei giovani coinvolti una crescita personale, ha puntato il focus su una nuova prospettiva più sostenibile e aperta, intrisa di quella ricca leggerezza che solo il contatto con la natura può offrire. Dopo aver speso il giorno precedente a Campsirago occupandosi del lavoro di accumulo di sedimenti e realizzazione di una buca pedologica, nell’ultimo weekend prima della conclusione del progetto, i ragazzi si sono in particolare concentrati sul ripristino della mulattiera che si snoda verso Biglio, presso il Comune di Valgreghentino: la prima parte è stata così dedicata al ripristino del sentiero mentre la seconda alla realizzazione di scoli dell’acqua, per evitare che - in caso di precipitazioni abbondanti - il letto del percorso sia invaso dall’acqua piovana.

Il Presidente di Liberi Sogni, Matteo Rossi

Come ogni giorno, i lavori sono iniziati al mattino per poi protrarsi fino a tardo pomeriggio, in un clima di allegria, collaborazione e tanto impegno. “Questi sono i primi corsi sperimentali in attesa che, più avanti, si crei un palinsesto di proposte e una vera e propria scuola libera, aperta e rivolta a tutti dedicata a tutte queste proposte” ha commentato il Presidente di Liberi Sogni, Matteo Rossi. “La cosa bella di questo tipo di servizio risiede nel fatto che è una cosa vera e concreta”. L’ultimo appuntamento previsto dal calendario del corso è segnato per martedì 9, con un “Cantiere di ingegneria naturalistica didattico per il ripristino degli habitat sorgentizi” che da Valgreghentino vedrà i ragazzi spostarsi nel Comune di Colle Brianza, pronti per l’ultima ed entusiasmante giornata.
F.A.
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