Abbadia: sono arrivate a Hiroshima le gru per la pace realizzate con la biblioteca, in ricordo di Sadako

Il volo è stato davvero lungo ma alla fine le gru di Abbadia sono "atterrate" davvero a destinazione, in Giappone. Non stiamo parlando di un'insolita migrazione d'uccelli bensì dell'emozionante esperienza "regalata" dalla Biblioteca del piccolo comune lariano ai bambini del paese e a quanti lo scorso 2 gennaio, in occasione della Giornata Mondiale della Pace, avevano partecipato al lavoratori di origami promosso dalla bibliotecaria Marta Civillini con la collaborazione della signora Danila Sandionigi, esperta dell'antica arte di dare forma a manufatti in 3D partendo da un banale foglio di carta.

Le gru di Abbadia arrivate a Hiroshima e esposte al Children's Peace Monument

 

Dopo aver ascoltato la lettura di brani tratti dal libro il "Gran sole di Hiroshima", bimbi e ragazzi si erano impegnati a realizzare svariate gru spedite poi alla Peace Promotion Division della città di giapponese, sperando venissero esposte presso il "Children's Peace Monument". Il volume scelto da Marta, capolavoro della letteratura per ragazzi firmato da Karl Brückner, racconta infatti la storia, vera, di Sadako Sasaki, la bimba a cui il Giappone ha dedicato un monumento nella città distrutta dalla bomba atomica alla fine della seconda guerra mondiale. Sopravvissuta, la protagonista morirà a distanza di anni in ospedale per le conseguenze delle radiazioni a cui fu esposta. Ma prima di chiudere per sempre gli occhi, determinata a non lasciarsi vincere dalla malattia, Sadako cercò di realizzare le mille gru necessarie, secondo un'antica leggenda nipponica, per conquistare la salvezza. Non vi riuscì ma per lei continuarono amici e parenti. Ancora oggi da tutto il mondo vengono dunque spedite a Hiroshima migliaia di paper cranes ogni anno, per abbellire il memoriale dedicato alla bambina, quale auspicio per un mondo senza guerre.

Momenti del laboratorio del 2 gennaio

Inscatolate in un normale pacco postale, le gru "made in Abbadia" (il cui numero è stato ingrossato dal contributo di altre biblioteche del territorio) nei giorni scorsi sono arrivate in Giappone, venendo poi esposte.
"Abbiamo ricevuto una bellissima mail: "Thank you very much for sending the paper cranes with the desire for peace"" annuncia oggi l'assessore Laura Mandelli. "Grazie a tutti bambini e adulti che avevano partecipato al laboratorio. Grazie alla nostra bibliotecaria Marta Civilini per l'idea e un grande grazie alla sig.ra Danila Sandionigi che ci ha portato l'arte degli origami. Aggiungo che, personalmente, questa notizia è una soddisfazione proprio a pochi giorni alla fine del mio mandato! La nostra piccola biblioteca messaggera di Pace. Ma in fondo proprio anche a questo dovrebbe servire la cultura, alla Pace e all'integrazione".
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