Lecco: l'albero dei fazzoletti e una lapide per le vittime dell'amianto
Continua l’opera di sensibilizzazione del Gruppo Aiuto Mesotelioma Lecco sul nostro territorio con l’inaugurazione, avvenuta nella giornata di ieri, venerdì 31 Maggio, di un monumento in Piazza Manzoni dedicato a tutte le Vittime dell'amianto.
“In ricordo di tutte le lacrime versate da tutte le vittime dell’amianto per essere un giorno liberi di respirare” questa la scritta che il GAM ha scelto di porre accanto alla pianta ‘Davidia Involucrata’ detta “albero dei fazzoletti”.
L’albero è stato donato dal Comune di Casale Monferrato a Cinzia Manzoni, Presidente del Gruppo Aiuto Mesotelioma Lecco, per il suo lavoro di responsabilità civica il 29 Aprile 2019 in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto.
“Il messaggio che volevamo dare con questo monumento è quello di donare un futuro migliore. Spero che chi passerà di qui e leggerà la lapide si ricordi di quello che è stato fatto per avere una città libera di respirare. Grazie!” ha detto la numero uno del sodalizio.
“Il messaggio che volevamo dare con questo monumento è quello di donare un futuro migliore. Spero che chi passerà di qui e leggerà la lapide si ricordi di quello che è stato fatto per avere una città libera di respirare. Grazie!” ha detto la numero uno del sodalizio.
In rappresentanza del Comune di Lecco l’assessore ai lavori pubblici Corrado Valsecchi ha ricordato quanto sia importante avvicinare i cittadini della nostra provincia ad una tematica delicata come il problema dell’amianto ed informare sui rischi correlati all’esposizione in un territorio in cui è ancora importante la presenza della sostanza in edifici e strutture di diversa natura: “Credo che chiunque passerà di qui vedrà e si interrogherà sul monumento dedicato alle vittime dell’amianto. A Casale si è fatto molto e a Lecco grazie al lavoro di Cinzia e del Gruppo Aiuto Mesotelioma si sta facendo molto. Adesso i privati devono mettersi in gioco per bonificare come stanno facendo le istituzioni pubbliche. Ringrazio per tutto ciò che state facendo e per l’opera di sensibilizzazione delle scuole come il Liceo Artistico Medardo Rosso e in generale dell’opinione pubblica su un tema tanto importante.”
A seguire, ha preso parola Giuliana Busto, Presidente di AFEVA Casale Monferrato: "E’ stato un piacere assegnare questo premio a Cinzia che rappresenta le lacrime di tutte le persone che hanno attraversato la strada della malattia. Un grande ringraziamento va ai ragazzi che hanno tanta sensibilità, questo è importante perché in questo periodo sembra regnare il menefreghismo e l’indifferenza. Per noi è sempre un ricominciare perché ricordo quanto abbiamo sofferto per far capire quello che significava avere l’amianto nella città…oggi essere qui vuol dire che i semi che abbiamo seminato nel tempo in realtà poco per volta stanno crescendo e penso che ci sarà un risveglio nell’opinione pubblica. C’è ancora tanta strada da fare nella città che sono in pericolo. Questo monumento deve essere un monito per tutti coloro che passano di qua”.
C.Ca.