Lecco, fischio d'inizio per la Maratona del Calcio: in campo 'Leo' vs 'CR7'

Dopo le sfide "made in Italy" del 2018 - che hanno visto contrapporsi sul verde del Rigamonti-Ceppi i team del Nord contro quelli del Sud - l'edizione di quest'anno della settima Maratona benefica del Calcio mira a diventare... leggendaria. A contendersi la vittoria "a suon di gol" - in un'instancabile 36 ore di sport, divertimento e far play - sono infatti due divise storiche: quella con il numero 10 della "pulce" Leo Messi da una parte del campo e quella del suo avversario Cristiano Ronaldo (per gli amici, CR7) dal lato opposto, rispettivamente indossate dai quasi 1200 giocatori iscritti alla maratona calcistica.

Il fischio di inizio - sancito come da tradizione alle ore 8 dal sindaco Virginio Brivio, che quest'anno sarà capitano del "team Leo" con Don Davide Milani a fargli da avversario a guida del "team CR7" - ha così inaugurato la settima edizione della manifestazione "made in Lecco": una competizione fatta di abilità e tecnica, ma soprattutto di resistenza determinazione, il
tutto su quel "palcoscenico di epiche sfide sportive blu-celesti" che ha già sancito per sette anni consecutivi il successo della Maratona ideata ed organizzata dall'Associazione Maratona del Calcio con il patrocinio del Comune e la collaborazione di LTM, dell'Associazione Lariana Donatori di Sangue, Emocomponenti e Midollo Osseo (ALDE), di Calcio Lecco e dello sponsor Primato.

Ancora una volta ad andare a braccetto con lo sport sarà la solidarietà: se l'edizione dello scorso anno è infatti servita a finanziare l'acquisto del pulmino Renault Trafic al servizio dei giovanissimi abitanti delle zone terremotate, quella del 2019 andrà a favore del territorio lecchese e in particolare alla riqualifica del parco comunale di Chiuso "in cantiere" con la sinergia di Amministrazione e Comitato di Chiuso.
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"La partecipazione ormai è certa e i partecipanti arrivano senza nemmeno pubblicizzare l'evento. La manifestazione si è ormai consolidata tra le proposte della città, è anzi il problema è che molte sqaudre alla fine non riescono ad iscriversi" ha commentato l'organizzatore Luca Dossi, mentre intorno a lui le prime squadre iscritte iniziavano a popolare lo stadio lecchese.
"Quest'anno abbiamo improntato la sfida sul dualismo di Ronaldo e Messi, dato che da dieci anni prosegue la sfida per decretare chi sia il migliore dei due. Abbiamo sperato che si potesse avere qualche collaborazione in più con le due società, ma si è potuto fare poco nonostante sia Juventus che Barcellona abbiano comunque risposto ringraziando e dispiacendosi di non poter partecipare".

Una partita dopo l'altra, ora si vedrà crescere il punteggio delle due grandi squadre "leggendarie" in attesa che alle ore 20.30 di domani, al termine della rituale partita "politici vs. arbitri", venga decretato il team vincitore. Saranno inoltre assegnati i riconoscimenti per il titolo di "capocannoniere", "junior top player", "master top player" e "giocatore meno giovane".
F.A.
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