Calolzio, ancora polemiche sulla Protezione Civile. Pelà (CCRS): al lavoro alla Notte Bianca dal 2015, forse Sonia Mazzoleni non ricorda...
Dall’aula della Commissione, l’ennesima polemica relativa alla Protezione Civile di Calolziocorte si è spostata sulle pagine dei giornali. Alla replica del consigliere – nonché coordinatrice del gruppo – Sonia Mazzoleni hanno subito fatto eco le parole dell’assessore Cristina Valsecchi e dell’esponente della maggioranza Daniele Butti, che hanno voluto ulteriormente precisare alcuni aspetti della lunga discussione condotta in aula.
A seguire è intervenuto in merito anche Cristian Pelà, presidente dell’Associazione Centro Coordinamento Radio Soccorso CCRS della Provincia di Lecco, chiamata più volte in causa, fin dal 2015, dalla delegazione calolziese di Confcommercio guidata dall’attuale assessore Cristina Valsecchi per prestare servizio di supporto e assistenza durante le varie edizioni della Notte Bianca.
“Visto che la Sig.ra Mazzoleni nel 2015, con l'ex Sindaco, era presente in servizio come Gruppo Comunale di Protezione Civile (e già non avrebbero potuto, ma era concesso) sa benissimo che questo non è un evento dell'Amministrazione Comunale ma di Confcommercio” commenta Cristian Pelà. “Non capisco personalmente, quindi, le accuse all'Amministrazione Comunale, forse non ricorda?”. “Credo che più volte – prosegue, in uno dei passaggi più significativi del suo intervento – sia stata chiesta fra l’altro la loro presenza, non come Gruppo Comunale di Protezione Civile (in quanto non si tratta di un’emergenza e non possono essere attivati e quindi presenziare come tali) ma come volontari per dare una mano, e la loro risposta è sempre stata negativa a priori”.
Di seguito tutti gli interventi integrali:

Mi spiace constatare che per l'ennesima volta in un articolo in cui mi vedo coinvolta e vede coinvolta la Protezione Civile, si metta in risalto un aspetto che non è quello rilevante del punto discusso. In merito alle competenze, disciplinate da un Decreto legislativo, non ci sono equivoci; il problema nasce quando l'assessore della Protezione Civile del Comune di Calolziocorte, quindi un gruppo COMUNALE, "assume" un'Associazione di Protezione Civile (nello specifico C.C.R.S. di Vercurago) in occasione dell'evento "NOTTE BIANCA" per ben due volte (magari remunerandola), a presenziare e svolgere lo stesso servizio; nel contempo ha "impiegato" la Protezione Civile Comunale per tinteggiare i sottopassi. Per quanto riguarda le benemerenze del consigliere Butti, che non mi sembrava il caso di elencare, ricordo che nel gruppo sono presenti volontari che hanno operato per le emergenze in Valtellina, in Piemonte e in altre emergenze importanti (senza mettersi "in mostra"), quando Butti non era ancora nato e quando gli interventi dei volontari richiedevano un impegno notevole sia in termini di sforzo fisico, temporale ed economico. Voglio puntualizzare che il Gruppo Comunale non ha mai utilizzato palette, fischietti o pistole; questo è compito della Polizia Locale e delle Forze dell'Ordine; peccato che le palette vengano date in dotazione ai "nonni vigili" proprio da chi ieri sera ha "tuonato"; evidentemente questo non è stato udito da chi ha scritto l'articolo. Se poi, quanto scritto, voleva diventare una sviolinata all'attuale amministrazione..... Questa è un'altra storia. Ma proprio per il rispetto che nutro per i volontari di P.C. e per me stessa (di cui avete voluto omettere di scrivere qualsiasi considerazione uscita durante il dibattito), non prendiamoci in giro!! Vi invito ad essere più obiettivi e professionali (visto che i casi di questo tipo sono numerosi).
Sonia Mazzoleni - Consigliere Comunale e coordinatore P.C.

Cristina Valsecchi, assessore del Comune di Calolziocorte

Il consigliere comunale Geom. Butti Daniele

Leggo da tempo vari articoli che riguardano il G.C. di Protezione Civile di Calolziocorte e in particolare alcune affermazioni della sua Coordinatrice Sig.ra Mazzoleni, che a suo dire sente una sorta di mancanza di rispetto nei confronti dei Volontari del Gruppo.
Fino ad oggi non mi ero permesso di entrare nel merito in quanto non era mai stata messa di mezzo l'Associazione di cui io sono Presidente, ma ora che la Coordinatrice ha fatto pubblicare a Voi una sua lettera nella quale scrive di noi dando informazioni inesatte sia su di Noi sia su chi ha Organizzato la Notte Bianca a Calolziocorte tirando di mezzo l'Amministrazione Comunale, perchè lamenta un loro mancato coinvolgimento come Gruppo Comunale di Protezione Civile e il fatto che abbiano chiamato Noi (pretesti politici?) ho deciso di rispondere e sarà la prima e ultima volta.
Primo. La nostra è l'Associazione di Volontariato CENTRO COORDINAMENTO RADIO SOCCORSO - C.C.R.S., non esiste né la dicitura Protezione Civile nel nome sul nostro Statuto né tantomeno Vercurago, che è soltanto il paese dove per circa 4 anni vi è stata la sede legale della stessa in quanto non avevamo se non la mia abitazione. Poi grazie ad un privato cittadino ci siamo trasferiti a Lecco e grazie alla correttezza e alla nostra filosofia siamo riusciti ad avere altri due distaccamenti diventando Regionali anche se sotto la Provincia di Lecco. Quindi se vuole menzionarci dia la dicitura corretta.
La nostra Associazione si avvale di Volontari con la creazione di vari Nuclei fra i quali quello di Protezione Civile che viene chiamato in causa come da Leggi e ultime Circolari Ministeriali del 2018 del Ministero degli Interni e dalle precisazioni del Dipartimento Protezione Civile, quando ci sono Emergenze dichiarate dai Sindaci dalla Provincia, Regione o dal D.P.C. Nazionale.
Ma al nostro interno abbiamo anche i Nuclei di Radio Assistenza (formati con corsi riconosciuti come radio operatori), di Scorta Tecnica A.S.A. (con patentino rilasciato dalla Polizia Stradale), di ricerca scomparsi ecc., e alcune persone di questi nuclei collaborano anche per le Emergenze di Protezione Civile da quando i Volontari hanno espresso questa volontà e fatto il corso.
Per alcuni di questi Nuclei, quindi, al contrario del nucleo di Protezione Civile (che non può farlo), è possibile dare una mano negli eventi delle Organizzazioni (mentre con gli Enti si stipulano Convenzioni) che ci coinvolgono e ci danno un contributo spese, che varia di volta in volta per vari fattori.
Questo è l'unico modo di finanziarci visto che noi non abbiamo nessun Comune che ci paga tutto, le divise le paghiamo noi, le radio, le attrezzature le paghiamo noi, le assicurazioni le paghiamo noi, i veicoli li paghiamo noi, le spese della sede le paghiamo noi.
In particolare il sottoscritto, ad esempio dal 2011, ha prestato all'Associazione 13 mila euro per fare in modo di acquisire il materiale e i veicoli che grazie ad un Bando ci venivano in parte finanziati e per iniziare la nostra operatività, e non so se mai li rivedrò.
Secondo. La Notte Bianca viene da anni organizzata dalla Confcommercio Lecco - delegazione di Calolziocorte di cui il Presidente è la Sig.ra Cristina Valsecchi, che dal 2015 ci chiama avendo bisogno di supportare l'evento; inoltre dopo la Circolare del 2018 la nostra possibilità di garantire un supporto e coordinamento alle radio comunicazioni è diventata ancora più importante visto che si auspica che durante tutti gli eventi il servizio sia presente.
Quindi visto che la Sig.ra Mazzoleni nel 2015, con l'ex Sindaco, era presente in servizio come Gruppo Comunale di Protezione Civile (e già non avrebbero potuto, ma era concesso) sa benissimo che non si tratta di un evento dell'Amministrazione Comunale ma di Confcommercio. Non capisco personalmente, quindi, le accuse all'Amministrazione Comunale, forse non ricorda?
Credo che più volte sia stata chiesta fra l'altro la loro presenza, non come Gruppo Comunale di Protezione Civile (in quanto non si tratta di un'emergenza e non possono essere attivati e quindi presenziare come tali) ma come volontari per dare una mano, e la loro risposta è sempre stata negativa a priori. Dico a priori perché non è stata neanche presa in considerazione da quel che so, poi è ovvio che se avessero detto di sì sarebbe stato necessario assicurarli come Volontari, ma io ad esempio avevo dato tale disponibilità potendolo fare integrandoli nella mia polizza.
Non so ma auspico che questa non sia una manovra politica per mettere in cattiva luce la nuova Amministrazione Comunale di cui Sonia Mazzoleni è all'opposizione, perchè la Protezione Civile che Lei dice tanto di amare e per la quale si prodiga non deve occuparsene ma mettersi al servizio della collettività al di là di chi l'amministra.
Visto che la Sig.ra Mazzoleni si lamenta di non essere chiamata come Gruppo Comunale, ora vorrebbe aprire un'Associazione: ricordo che l'Associazione esiste già e non credo sia ancora il caso di sperperare soldi e risorse pubbliche (solo per mero interesse personale?).
Visto che noi ci siamo - e già siamo una ventina - abbiamo la possibilità di dare, come già spiegato, supporto anche per eventi extra PC, e sia Lei che gli altri Volontari potrebbero aderire per dare manforte al loro Comune: infatti se fossero Volontari anche con noi (ovviamente come detto il nucleo PC è una delle scelte da noi ma non obbligatoria per i nostri Volontari) non ci creerebbe nessun problema.
Ripropongo inoltre tutto quanto a seguire nonostante gli attacchi ricevuti e i tentativi di crearci problemi, per evitare che riaccada quanto accaduto negli anni 2014-2015 in cui Lei era Assessore alla Protezione Civile e il Sindaco era il Sig. Valsecchi che mi sembra giusto i cittadini e i Volontari sappiano per farsi un quadro completo:
Nel Luglio 2014 tramite P.E.C. lo scrivente chiede un appuntamento al Sindaco Sig. Valsecchi per proporre una convenzione non esistendo un Gruppo di Protezione Civile e avendo il Comune molti eventi. All'appuntamento era presente oltre al Sindaco anche l'allora Assessore Sig.ra Mazzoleni: proponemmo all'epoca una convenzione con la nostra Associazione, in particolare visto che Calolzio non aveva un gruppo di Protezione Civile volevamo creare in loco un nucleo logistico, trovando Volontari nel Comune e dando l'incarico di coordinatore del gruppo stesso ad una persona del luogo decisa con il Comune (quindi volendo anche la Sig.ra Mazzoleni). In più con la stessa si avrebbe avuto il vantaggio che noi avevamo già 15 Volontari formati, e per l'appunto noi potevamo già da allora dare una mano con la funzione corretta - ad esempio con il nucleo Radio Assistenza o con il nucleo ASA - al Comune o ai vari eventi privati con i Volontari, quindi anche quando non erano servizi di Protezione Civile.
Il costo era stato preventivato tenendo conto delle assicurazioni di qualche divisa ecc. sui 3000 mila euro annui. Non sentii più nessuno e non insistetti più di tanto, se non che scoprii dai giornali che a Luglio 2015, giusto un anno dopo, era stato inagurato il Gruppo Comunale di Protezione Civile, nel quale so che in 4 anni per acquisti di divise, mezzi, attrezzature, sede ecc. sono confluiti più di 30 mila euro.
Purtroppo la Sig.ra Mazzoleni che si trova a capo del Gruppo Comunale di Protezione Civile non si rende conto che:
A) Il Gruppo Comunale di Protezione Civile può intervenire solo sul suolo del suo Comune e solo previa richiesta e autorizzazione del Sindaco, non può uscire dal Comune per le coperture assicurative e se deve farlo con i Volontari deve essere autorizzata per iscritto dal Sindaco con una copertura assicurativa specifica.
B) Che il Gruppo Comunale e i suoi Volontari per Statuto possono (e a mio parere devono) essere coinvolti solo per Emergenze, Prevenzione ed Esercitazioni di Protezione Civile. E non utilizzati per compiti non previsti e/o non autorizzati.
Mi auguro che si capisca che il Gruppo Comunale svolge un bellissimo compito e tutti rendono atto ai Volontari, e che in particolare con l'investimento fatto lo stesso deve continuare ad esistere e anzi essere aiutato a crescere in particolare sulla preparazione e con risorse umane che collaborino e non che colpa e per voce del suo Coordinatore creino astio (forse per invidia?), perché questo è lo spirito del Volontariato!
Sonia Mazzoleni deve smettere di avere astio immotivato nei nostri riguardi;
deve essere più umile ed imparare a collaborare se vuol crescere;
deve avere più memoria e umiltà;
se ha ancora qualcosa da dirci lo deve fare nelle sedi opportune e non nei Consigli Comunali di Calolziocorte, direi anche a sproposito, e comunque con Noi presenti in modo da risponderle e sentire di persona le sue parole;
è ora di finirla di incolpare gli altri, è Lei che sta creando un gran malumore e questo non deve coinvolgere il Gruppo Comunale.
Credo che se la stessa continua con questo modus operandi a dar battaglia per motivi non inerenti ma legati ad ideologie, alla fine rischia di coinvolgere anche i Volontari del Gruppo che veramente vogliono solo aiutare.
Con questo spero sia chiusa ogni diatriba e che si inizi a collaborare.
In ogni caso mi auguro non si permetta più di parlare a sproposito della nostra Associazione altrimenti saremmo noi a chiederle di risponderne nelle sedi opportune.
Auguro buona continuazione a tutti i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Calolziocorte e mi scuso io per le polemiche pretestuose fatte dalla Vostra Coordinatrice, sappiate che tutti vi sono grati del Vostro impegno.
Cristiano S. Pelà - Presidente Associazione Centro Coordinamento Radio Soccorso - C.C.R.S.
