Olginate: altro allagamento nella casa in via Cantù, verifiche nell'area dell'ex Fonderia

Seconda “bomba d’acqua” e secondo allagamento nell’abitazione al civico 80 di via Cesare Cantù a Olginate, non lontano dall’incrocio con via Campagnola.




Meno di 24 ore fa i Vigili del Fuoco e i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile erano già stati allertati per intervenire sul posto, dove sono stati impegnati fino almeno alle due di notte per “svuotare” il giardino, il garage e alcuni locali interni letteralmente inondati dall’acqua piovana.




Intorno alle 18.00 di oggi, dopo l’ennesimo violento rovescio, i proprietari della casa – senza corrente elettrica da ormai diverse ore – sono stati costretti a richiedere nuovamente l’aiuto dei Vigili del Fuoco e delle “giubbe gialle” della Protezione Civile, portatisi ancora in via Cantù con una pompa idrovora per liberare i locali dall’acqua. All’origine dell’allagamento (oltre a quello di ieri, se ne era già verificato uno qualche anno fa, ndr.), ci sarebbe una sorgiva rimasta aperta nella zona dell’ex Fonderia San Martino, lungo la strada provinciale.




“Questa mattina è stato effettuato un sopralluogo con il curatore fallimentare dell’area, che già sapevamo essere attraversata da questa sorgiva” ha spiegato il sindaco di Olginate Marco Passoni. “Finora però non è stato possibile capire per quale motivo l’acqua – che da Santa Maria scende lungo la provinciale per poi dividersi in due rivi e raggiungere il lago – si riversi in maniera così importante verso l’esterno, e soprattutto perché finisca sempre proprio in quella casa. I valletti sotterranei potrebbero essere intasati da materiale, oppure potrebbe essere cambiato qualcosa nel sottosuolo della Fonderia San Martino: a breve cercheremo di analizzare ulteriormente la situazione”.


Comprensibilmente sconsolati, intanto, i proprietari dell’abitazione in via Cantù, impegnati nel tentativo di dare una mano a Vigili del Fuoco e volontari alle prese con l’acqua che li ha nuovamente invasi: la speranza è che la pioggia conceda loro quantomeno una tregua.
B.P.
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