A nove mesi dalla scomparsa di Gabry, il Team Pasturo piange 'Lino'

Gli amici li immaginano di nuovo come in questa foto, comparsa nelle ultime ore su Facebook: mano nella mano, uno a fianco all'altro, pronti a sostenersi e incoraggiarsi vicendevolmente, pronti a tagliare un immaginario ulteriore traguardo, insieme. Con la morte di Davide Invernizzi, sky-runner 31enne mancato nel tardo pomeriggio di Ferragosto a seguito dello schianto tra la sua moto da trial e una macchina lungo il sentiero che da Pasturo porta a Pialeral, torna ad acuirsi il dolore per la prematura scomparsa di Gabriele Orlandi Arrigoni, 39enne mancato nel novembre scorso, sempre a seguito di uno schianto auto-moto, sempre in Valle, sempre gettando improvvisamente nello sconcerto i soci del Team Pasturo, società per la quale entrambi, cugini tra loro, davano l'anima, non solo da atleti ma anche e soprattutto da organizzatori di iniziative per grandi e piccini, mossi da un comune amore per lo sport e per la montagna.

Una bella immagine di Davide di corsa, in montagna

"ciao Davide... vogliamo ricordarti con il sorriso che catturava e trasmetteva entusiasmo. Hai messo tutto il tuo cuore e la tua passione nel Team Pasturo, orgoglioso di indossarne sempre la divisa. Il destino ha voluto portarti via dalla nostra visione terrena ma quello che hai fatto e quello che hai dato rimarrà per sempre in ognuno di noi !!!" il messaggio di commiato dell'asd. "Là in cielo, al fianco di Gabriele ci dovrai guidare con il vostro sorriso e la vostra passione. Ciao Lino".
I funerali del 31enne saranno celebrati sabato 17 agosto, alle 14.30 nella parrocchiale di Pasturo, la stessa che quest'inverno ha ospitato l'ultimo saluto per Gabriele con Davide che, al termine della funzione, sostenuto dal presidente Alberto Zaccagni, si era caricato la bara sulle spalle, accompagnando l'amico nel suo ultimo viaggio terreno.

Davide e Alberto Zaccagni, il giorno del funerale di Gabriele

"ciao Davide, un vuoto immenso si è aperto nel mio cuore da ieri sera, un vuoto che niente riuscirà a riempire. Si era creato tra noi un legame che andava ben oltre l'amicizia, un legame fraterno, anche se tante volte ti guardavo e ti vedevo come un figlio che chiede consigli e che ti accorgi che è lì per sentire cosa ne pensi, cosa suggerisci di fare" il saluto dello stesso Zaccagni, già colpito dalla morte di Gabriele e prima ancora del fratello Andrea a cui è dedicata la ZacUP.

"I miei telefoni sono pieni dei nostri messaggi, vocali e scritti, la mia casa risuona ancora delle nostre discussioni sui conti, sui bilanci, su come e cosa fare perchè nulla fosse lasciato al caso: ai ragazzi dovevamo e volevamo sempre portare delle proposte e delle situazioni chiare e limpide per decidere tutti insieme la scelta o la strada migliore. Non so da cosa è scaturito tutto, so solo che oggi mi sento piu' solo... anche con tanti amici attorno, perchè tu e io eravamo in una simbiosi incredibile. Mi manchi amico e fratello, mi mancheranno i nostri confronti, mi mancherà la tua energia e il tuo entusiasmo. I nostri progetti ti prometto che si realizzeranno, con maggior fatica, ma darò tutto perchè si realizzino come sognavamo insieme! Ciao amico, ciao fratello.....abbraccia forte Andrea e Gabri Ti voglio bene !!".
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