Lecco, Bione: consegnati i lavori per pista di atletica, campo da calcio e spogliatoi

Tre cantieri che proseguiranno “in parallelo” per circa tre mesi, all’esterno della struttura di via Bruno Buozzi. La consegna dei lavori terminati – e attesi da decenni - è difatti prevista entro 91 giorni, a fronte di un quadro economico progettuale di 2.810.000 euro.
“Questi lavori seguono quelli già effettuati la scorsa primavera sull’impianto fognario e si concentreranno sul rifacimento di aree e strutture sportive funzionali - commenta l’Assessore allo Sport del Comune di Lecco Roberto Nigriello –. Questo è un giorno importante, oggi mettiamo un primo tassello alla riqualificazione complessiva del Centro “Al Bione”. Speriamo che le imprese aggiudicatrici degli appalti rispettino il capitolato e i tempi di realizzazione degli interventi. Da parte nostra abbiamo cercato di limitare al massimo i disagi che possono arrecare degli interventi di questa natura, impattanti poiché estesi sull’intera area esterna. Abbiamo avvisato tutte le associazioni che utilizzano il Centro, vere e proprie interlocutrici in fase di progettazione, e ci sarà la massima attenzione nel controllare l’operato delle ditte, al fine di consentire al più presto la fruibilità da parte degli utenti degli impianti dedicati all’atletica e al calcio interessati dai lavori”.
Nigriello guarda ai “fatti”: “Samo finalmente partiti e assisteremo con tanta attesa e entusiasmo allo stato di avanzamento dell’opera. Certo, le associazioni dovranno “stringere i denti” per altri 91 giorni, ma il risultato sarà un campo da calcio performante, in grado di sopportare un utilizzo intensivo da parte delle squadre, e una pista idonea a gare e allenamenti. Non possiamo permettere che gruppi sportivi come l’Atletica Lecco, fiore all’occhiello dell’attività podistica locale, gareggino sempre altrove”.
Una riqualificazione “doverosa”, sottolinea Nigriello, propedeutica alla ristrutturazione dell’area interna del Centro, la parte “calda” e maggiormente bisognosa di interventi. Per tornare a sperare in un Centro sportivo nuovo, però, bisognerà attendere il 10 ottobre, con l’apertura delle buste contenenti le manifestazioni d’interesse relative a palazzetto, palestra e piscina. “Solo allora vedremo chi davvero è interessato a progettare. I privati avranno un ruolo chiave all’interno dell’opera, affinché il Bione torni centro nevralgico dello sport locale”.
M.C.