Lecco: piazzamenti per l’ALA al campionato idrovolanti RC
Seconda prova del campionato Idrovolanti RC 2019. È questo l’appuntamento che si è recentemente tenuto, per tre giorni, a Melano, la località sulle rive del Lago di Lugano, in terra svizzera, a cui ha preso parte anche l’Associazione Lecchese Aeromodellisti (ALA - www.alalecco.it).
Lo Scarpontibus in volo (si notano i galleggianti retratti)
Quella che si è appena è da poco conclusa è infatti stata una ricorrenza particolare per gli amici del Gruppo Aeromodellistico Lugano (GAL), dato che si sono “sommate” ben tre ricorrenze speciali: in primis il sessantesimo anniversario del concorso aeromodellistico nato proprio da un’idea degli allora soci del GAL, il cinquantesimo delle gara valida come Coppa Europa e il venticinquesimo della stessa competizione intitolata a Marco Ferretti (a.m.).
Il Caelus, l'aereo del pilota di casa Fabrizio Albonico
L’occasione era di quelle da non perdere e, infatti, l’affluenza di concorrenti è stata da record.Il leggendario Scarpontibus
Questi in sintesi i numeri: sette nazioni rappresentate (Germania, Svizzera, Italia, Francia, Repubblica Ceca, Austria e Belgio) per un totale di oltre 50 piloti che hanno schierato ben 68 aerei. Sono state tre le categorie nelle quali i concorrenti si sono dati battaglia: la F3A-W classe di aeromodelli idrovolanti acrobatici, la “Semi-Scale” dedicata agli aeromodelli che riproducono aerei realmente esistenti e, novità di quest’edizione, la F3A “Vintage” una categoria che ha riportato alla ribalta gli idrovolanti acrobatici del passato (si parla anche di aerei che hanno gareggiato negli anni Settanta).Il Mythos Pro di Claudio Schiavini in ammaraggio
La squadra italiana composta dai soci dell’ALA Guido Baggioli, Luciano Biondo e Claudio Schiavini, si è presentata pronta a confrontarsi con le altre compagini presenti raccogliendo dei buoni successi individuali e riuscendo a conquistare il terzo gradino del podio nella classifica a squadre dietro a Germania e Svizzera.Il podio della F3A-W 2019
Gli aerei schierati dalla squadra italiana erano cinque: nella categoria F3A-W Guido Baggioli ha gareggiato con il suo efficacissimo “Griffin” mentre Luciano Biondo e Claudio Schiavini hanno schierato due “Mythos-Pro” praticamente gemelli; nella categoria Semi-Scale il Savoia Marchetti S65, riproduzione di un idrocorsa del 1929 che a suo tempo corse nella Coppa Schneider, pilotato sempre da Guido Baggioli ha rappresentato i colori italiani e infine, nella categoria F3A-Vintage, il lavoro di squadra dell’ALA Lecco ha riportato in volo un pezzo di storia dell’aeromodellismo italiano: lo “Scarpontibus”, geniale idrovolante da gara, campione nazionale nel lontano 1975, con sistema di retrazione dei galleggianti, progetto ideato e realizzato da due Soci storici dell’ALA Lecco, Arturo Martinelli e Roby Beretta. “Le gare sono state combattutissime e dense di colpi di scena, poiché le condizioni meteo sono state, nell’arco dei tre giorni, abbastanza instabili” ha spiegato Schiavini.Il podio della Semi-Scale 2019
"Si è passati dal cielo grigio e cupo del venerdì, al sole splendente del sabato per concludersi con il forte vento della domenica che ha deciso di fatto le classifiche finali nelle diverse categorie”.L'Arado AR196 del vincitore cat. Semi-Scale Günter Hückl
La nazione che si è laureata campione idrovolanti RC F3A-W 2019 è stata la Germania con la squadra costituita in toto dai membri del gruppo MFV Werdenfels: Raphael Pruefer, vincitore assoluto, che si è laureato pilota campione europeo 2019, Bernd Enenkl e l’inossidabile Ludwuig Stork; a seguire la squadra Svizzera che ha visto Fabrizio Albonico classificarsi secondo assoluto a soli 1,7 millesimi dal primo, Renato Buzzi e Jérôme Savioz; terza la squadra italiana che conferma la crescita costante dei suoi piloti.L'S65 di Guido Baggioli in decollo
La classifica della categoria Semi-Scale ha visto salire sul podio unicamente piloti tedeschi: la vittoria finale è andata a Günter Hückl (MG Ismaning), che si è imposto davanti a Andreas Bischel (MFV Peissenberg) ed al veterano Rolf Breitinger (MFG Markdorf). Il trio ha così formato anche la squadra vincente della Coppa Europa di specialità, imponendosi davanti alla Repubblica Ceca (Ivan Komanec, Frantisek Frána e Petr Hrubes) e alla Francia (Edmond Solari, Joel Riss e Guilhem Bougette).La squadra italiana dell' ALA LECCO
Nell’ultima categoria presente, la “F3A Vintage” la squadra italiana è riuscita a portare il suo Scarpontibus sul secondo gradino del podio: “Un risultato che ha ripagato gli uomini dell’ALA Lecco per l’impegno e le notti in bianco passate per riportare in volo un aereo che ha volato per l’ultima volta quarantaquattro anni fa…insomma, una bella favola”.Due F3A-W pronti alla partenza
L’appuntamento è per la prossima gara sulle sponde del lago Riegsee, in Germania: qui i piloti torneranno a sfidarsi nella terza tappa del circuito di gare europee. “Un sentito ringraziamento va rivolto agli organizzatori del GAL Lugano che hanno saputo orchestrare per ben tre giorni lo squadrone di piloti e aiutanti, organizzando oltre alle giornate di gare una serie di eventi che faranno ricordare a lungo questa edizione della Coppa Europa” ha concluso Schiavini.
M.Mau.