Bellano: intervista a Daniel Acerboni dopo i 4 sì strappati ai giudici di X-Factor
Daniel Acerboni, 24enne di Bellano, di professione parrucchiere a Lugano, conquista ben quattro sì al format X-Factor 2019, approdando dritto al Bootcamp: lo rivedremo in Tv insomma, avendo strappato un biglietto per la fase successiva del più noto tra i talent musicali. A giudicare la sua esibizione sono stati i giudici Mara Maionchi, Malika Ayane, Sfera Ebbasta e Samuel.
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Come è stata per te questa esperienza e com'è stato l'impatto quando sei salito sul palco?
Un colpo al cuore! Ho provato molte emozione anche se già due anni fa ero approdato sul palco di XFactor come corista di Ed Sheeran con 14.000 persone a guardarci. Questa volta è stato diverso! E' stato diverso perchè ero da solo, davanti a più di 3.000 persone e con 4 giudici di competenza. Adrenalina allo stato puro. Quando ho fatto le selezioni l'ho vissuta serenamente ero più tranquillo, ho saputo il giorno dopo che ero stato preso, da allora ho iniziato ad avere ansia. Non ho parole per descrivere quello che senti. Sicuramente è un emozione che auguro a tutti gli artisti.
Quanti step hai dovuto superare?
In realtà ho dovuto superare solo uno e mi è andata subito bene. Quest'anno non volevo fare i casting, poichè avevo appena trovato posto di lavoro in Svizzera e avevo paura di giocarmelo. Un giorno stavo lavorando in negozio ed era appena arrivata una cliente che mi ha proposto di partecipare a XFactor poichè aveva visto dei cartelli che sponsorizzavano i provini nella Pop Music School. E' stato Paolo Meneguzzi che ha dato la possibilità a tutto il Ticino di fare le audizioni nella sua scuola. Rimasto incuriosito, quel giorno, finito di lavorare, io e il mio ragazzo ci dirigiamo alle selezioni a Mendrisio senza base, senza spartiti. Ho cantato When The Party's Over e altri brani. Avevo paura di non superarlo. Il ragazzo della troup, interessato, mi dice di attendere e il giorno depo vengo subito chiamato.
Cosa ti ha spinto a fare musica?
Mia mamma da piccolo mi ha comprato un "Cantatu" con all'interno il DVD delle dive più famose, Whitney Houston, Mariah Carey e Celine Dion. E cantavo sempre la mia canzone preferita di Whitney: ''The Greatest Love Of All''. Da li in poi ho preso in considerazione l'idea di farlo seriamente. Già da piccolino quindi sognavo di esibirmi in un contesto del genere. Per me XFactor è un programma di eccellenza, dove penso che ci sia veramente ''voce''. Anche se tanti lo hanno descritto come di livello inferiore rispetto agli anni scorsi, per me non è assolutamente vero. E non parlo perchè ci sono io! Da anni però volevo calcare il palcoscenico di Xfactor: ora ho realizzato il mio sogno con più di 3.000 persone ad ascoltarmu e una standing ovation.
A chi dedichi questa vittoria?
La dedico a tutte le persone che hanno creduto in me soprattutto, a mia mamma Simona e a tutta la mia famiglia. Inoltre la vorrei dedicare particolarmente ad Angelica Angelinetta, mancata da poco tempo per una malattia. Lei credeva in me e quando sono andato a trovarla in ospedale mi ha regalato un bracialetto blu dicendomi di pensare a lei se mai diventerò famoso, invitando a credere in me stesso. Così ho fatto. E ho sempre indossato il bracialetto blu anche durante la mia esibizione, pur non potendo. Ho trasgredito e l'ho messo subito prima di salire sul palco.
Non resta che attendere la prossima fase della competizione, per rivedere Daniel in TV.
Il giovane, che tra l'altro ha subito anche una operazione alle corde vocali, motivo per il quale, come ha spiegato sul palco spesso si tocca il collo mentre canta, ha stupito proponendo ''When The Party's Over'' di Billie Eilish: alla fine dell'esibizione una standing ovation da parte del pubblico.
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''Daniel, di sicuro non lasci indifferente quando canti e il pubblico se ne è subito accorto, per questo ti ha premiato - ha detto Samuel a giustidicazione del proprio sì - grazie per la tua performance''. ''Sei bravo e molto particolare" ha proseguito Mara, ribadendo poi "sei stato molto bavo!''.
Il giovane artista ha sempre cantato e ha sempre trovato il mondo della musica come un luogo dove i propri sentimenti vengono espressi liberamente, dove non ci sono confini per esprimere la propria anima. ''Mi hai tirata dentro a quello che stavi cantando - ha riconosciuto Malika - e anche quando non sei stato perfetto, mi ci hai portato con sicurezza e quindi complimenti''. ''Hai una voce veramente, veramente emozionante. Sei bravissimo'' ha poi concluso Sfera. 
Come è stata per te questa esperienza e com'è stato l'impatto quando sei salito sul palco?
Un colpo al cuore! Ho provato molte emozione anche se già due anni fa ero approdato sul palco di XFactor come corista di Ed Sheeran con 14.000 persone a guardarci. Questa volta è stato diverso! E' stato diverso perchè ero da solo, davanti a più di 3.000 persone e con 4 giudici di competenza. Adrenalina allo stato puro. Quando ho fatto le selezioni l'ho vissuta serenamente ero più tranquillo, ho saputo il giorno dopo che ero stato preso, da allora ho iniziato ad avere ansia. Non ho parole per descrivere quello che senti. Sicuramente è un emozione che auguro a tutti gli artisti.
Quanti step hai dovuto superare?
In realtà ho dovuto superare solo uno e mi è andata subito bene. Quest'anno non volevo fare i casting, poichè avevo appena trovato posto di lavoro in Svizzera e avevo paura di giocarmelo. Un giorno stavo lavorando in negozio ed era appena arrivata una cliente che mi ha proposto di partecipare a XFactor poichè aveva visto dei cartelli che sponsorizzavano i provini nella Pop Music School. E' stato Paolo Meneguzzi che ha dato la possibilità a tutto il Ticino di fare le audizioni nella sua scuola. Rimasto incuriosito, quel giorno, finito di lavorare, io e il mio ragazzo ci dirigiamo alle selezioni a Mendrisio senza base, senza spartiti. Ho cantato When The Party's Over e altri brani. Avevo paura di non superarlo. Il ragazzo della troup, interessato, mi dice di attendere e il giorno depo vengo subito chiamato.
Cosa ti ha spinto a fare musica?
Mia mamma da piccolo mi ha comprato un "Cantatu" con all'interno il DVD delle dive più famose, Whitney Houston, Mariah Carey e Celine Dion. E cantavo sempre la mia canzone preferita di Whitney: ''The Greatest Love Of All''. Da li in poi ho preso in considerazione l'idea di farlo seriamente. Già da piccolino quindi sognavo di esibirmi in un contesto del genere. Per me XFactor è un programma di eccellenza, dove penso che ci sia veramente ''voce''. Anche se tanti lo hanno descritto come di livello inferiore rispetto agli anni scorsi, per me non è assolutamente vero. E non parlo perchè ci sono io! Da anni però volevo calcare il palcoscenico di Xfactor: ora ho realizzato il mio sogno con più di 3.000 persone ad ascoltarmu e una standing ovation.
A chi dedichi questa vittoria?
La dedico a tutte le persone che hanno creduto in me soprattutto, a mia mamma Simona e a tutta la mia famiglia. Inoltre la vorrei dedicare particolarmente ad Angelica Angelinetta, mancata da poco tempo per una malattia. Lei credeva in me e quando sono andato a trovarla in ospedale mi ha regalato un bracialetto blu dicendomi di pensare a lei se mai diventerò famoso, invitando a credere in me stesso. Così ho fatto. E ho sempre indossato il bracialetto blu anche durante la mia esibizione, pur non potendo. Ho trasgredito e l'ho messo subito prima di salire sul palco.
Non resta che attendere la prossima fase della competizione, per rivedere Daniel in TV.
Andrea Mandelli