Lecco: una messa in ricordo di Giuseppe Zelioli, musicista

Domenica 13 ottobre, alle ore 10, nella basilica prepositurale di San Nicolò, in Lecco, verrà celebrata la Messa in memoria del maestro Giuseppe Zelioli, insigne musicista, nel 70° anniversario della sua scomparsa. Zelioli era nato a Caravaggio nel 1880, morì a Lecco nel 1949. La Messa sarà celebrata dal prevosto di Lecco mons. Davide Milani ed accompagnata dalla corale San Bartolomeo, di Brugherio. E’, quest’ultima, città di 30.000 abitanti in provincia di Milano, dove ha svolto i primi cinque anni del suo ministero sacerdotale l’attuale prevosto di Lecco, don Davide.

Giuseppe Zelioli (1880-1949)

Giuseppe Zelioli arrivò a Lecco nel 1904, vincitore del concorso per l’organo della prepositurale di San Nicolò; rimase per tutta la vita nella città lariana. Si preoccupò che San Nicolò avesse un secondo organo ed il 30 giugno 1909 venne inaugurato lo strumento Balbiani, collocato sul coro, dalle cui tastiere avrebbe tratto tanti capolavori. Rimane nota nel tempo, al di là dell’inevitabile logorio degli anni che passano, la sua “Passione”, eseguita 16 volte nel teatro dell’oratorio San Luigi di Lecco, sempre la domenica delle Palme, inizio della Settimana Santa.
La città di Lecco ricorda Giuseppe Zelioli con l’intitolazione della scuola civica di musica, presso villa Gomes, in quartiere Maggianico, e con la via a Lui dedicata nello stesso quartiere, tra la parrocchiale di Sant’Andrea e l’ottocentesco oratorio di San Rocco, in Barco.



I Pueri Cantores di Lecco, nel 1979, consegnano al presidente della
Repubblica del Venezuela, Louis Herrera Campins,a Caracas, dischi con musiche di Zelioli

La corale di San Bartolomeo in Brugherio accompagnerà la celebrazione in memoria di Zelioli eseguendo la “Messa facile e melodica, opera 193 del Maestro”. L’opera venne dedicata dall’autore a don Luigi Verri, storico assistente dell’oratorio San Luigi di Lecco dal 1907 al 1940, deceduto a Milano nel 1954.
Nella ricchissima produzione di Giuseppe Zelioli deve essere sottolineata la “Resurrezione di nostro Signore” cantata-oratorio su testo dell’Inno al Manzoni per soli, coro ed orchestra. Venne eseguita in San Nicolò di Lecco nel 1923, nelle solenni celebrazioni per il cinquantenario della morte del grande romanziere. Sarà ripetuta nel 1940, in occasione del quarantesimo di ordinazione sacerdotale dell’allora prevosto mons. Giovanni Borsieri, chiamato dal lecchesi “el prevustin”, con 150 voci del coro, solisti e 50 orchestrali.



Il Coro San Bartolomeo di Brugherio
canta nelle grotte di Frasassi

 Il curriculum del Coro San Bartolomeo di Brugherio annovera, tra l’altro una tournee in Israele nel 2017. Singolare il concerto tenuto nelle famose ed immense grotte di Frasassi, sulle colline marchigiane, nel Comune di Genga, in provincia di Ancona.
Le musiche di Giuseppe Zelioli sono state portate anche lontano da Lecco dai Pueri Cantores dell’Accademia Santa Cecilia. Eccezionale la trasferta oltre oceano del dicembre 1979, nella comitiva guidata da Giuseppe Panzeri e Raffaele Colombo, Nel XIX Congresso Internazionale dei Pueri Cantores, a Caracas, il Coro di Lecco venne chiamato, nel Concerto delle Nazioni, a rappresentare l’Italia. I Pueri Cantores consegnarono, come ricordo, al presidente della Repubblica del Venezuela, Louis Herrera Campins, i dischi con le incisioni di opere del maestro lecchese.
Giuseppe Zelioli è sepolto nel cimitero Monumentale di Lecco, in via Parini.
A.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.