Andrea Previtali
''Disposto ad incontrarlo, se vuole, di sicuro. Poi vedremo cosa avrà da dire... ''. Un'apertura nei confronti del suo aggressore arrivata dal sindaco di Cisano Bergamasco
Andrea Previtali all'indomani dello spiacevole episodio che lo ha coinvolto nel suo paese. Il primo cittadino nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 ottobre, è stato infatti aggredito in strada da un uomo di circa 35 anni residente in Valle San Martino. Per quanto accaduto Previtali si è poi visto costretto a recarsi in serata al pronto soccorso e questa mattina presso la stazione dei Carabinieri di Calolziocorte per sporgere denuncia nei suoi confronti. Il primo cittadino cisanese se l'è cavata con sei giorni di prognosi e qualche contusione muscolare nelle zone in cui è stato colpito, alla gamba con un calcio e alla schiena con un pugno. Stando a quanto raccontato da Previtali, che in quel momento si trovava con un assessore della sua Amministrazione in procinto di effettuare un sopralluogo in una zona del paese interessata da allagamenti, l'aggressore si è fatto avanti adirato dopo che i due amministratori avevano posteggiato l'auto a bordo strada. Il 35enne, sbraitando, ha rifilato senza un chiaro motivo il calcio e il pugno al sindaco. Più che il dolore, che comunque c'è stato, Previtali si è domandato che cosa sarebbe accaduto se l'uomo avesse avuto con sè un coltello. ''Si trattava di una persona più esile di me e ha avuto una reazione che non mi sarei mai aspettato. Probabilmente aveva bevuto. In ogni caso ho preferito non reagire, visto che poi si è allontanato. La sera mi sono recato al pronto soccorso perchè le botte fanno ancora male e ho rifiutato di fare lastre in quanto si tratta di dolori muscolari. L'indomani però ho denunciato l'accaduto ai carabinieri. Il comandante più tardi mi ha fatto sapere di essere riuscito a parlare con l'individuo che si è detto pentito di quello che ha fatto''.
