Calolzio: 'il lavoro è qui', con JOB PASS gli studenti incontrano le aziende del territorio
Forse nemmeno chi vive sul territorio ha contezza della sua "ricchezza" in termini di opportunità anche per i più giovani: è partendo da questa convinzione che il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi, con il sostegno del consigliere delegato alle politiche giovanili Eleonora Rigamonti e di tutta l'amministrazione nonché affiancato dalla "WorkStation" della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, ha promosso la prima edizione di Job Pass, una giornata di incontro tra studenti e aziende locali voluta per promuovere il matching tra domanda e offerta.
Ospitata al Monastero del Lavello, grazie alla disponibilità dell'omonima Fondazione, l'iniziativa ha visto alternarsi momenti di presentazione collettiva - con cinque minuti concessi ad ogni società partecipante per illustrare la propria attività ad una platea di alunni, prevalentemente dell'Istituto Rota - a momenti di incontro direttamente allo stand, per avvicinare ulteriormente i due "mondi" coinvolti in una manifestazione che, sicuramente, ha garantito il primo cittadino, verrà riproposta, cercando - compatibilmente con gli spazi a disposizione - di incrementare ulteriorimente in numero di imprese invitate.
"Abbiamo tante altre aziende, magari più piccole, di nicchia, che lavorano sul territorio e esportano in tutto il mondo, dove ci vengono inviadate. Spesso i nostri giovani cercano opportunità all'estero, senza accorgersi che anche qui abbiamo il meglio" ha sostenuto infatti Ghezzi, nel ringraziare quanti hanno reso possibile Job Pass 2019, dedicando una giornata agli studenti.
Eleonora Rigamonti e il sindaco Marco Ghezzi
"Vi consiglio di fare tanti colloqui per cercare di capire ciò che più vi piace rispetto a ciò che vi offrono" ha detto ai ragazzi il rappresentante del Mollificio Sant'Ambrogio, primo a rompere il ghiaccio, seguito dal collega della ITA che ha invece proiettato la platea nel glorioso passato (e presente) del lecchese, terra di trafilerie, per parlare del filo prodotto a Calolzio e trasformato da altri in molle e funi. Attraverso un filmato è stata presentata poi la Fontana, con gli ascoltatori affascinati nello scoprire come, in paese, nasca la scocca in alluminio delle Ferrari che poi circolano sulle strade di tutto il mondo. E' una storia che dura da 75 anni, invece, quella della A.A.G. Stucchi di Olginate, che ha quale core business la componentistica per l'illuminazione, avendo però nel tempo variato il proprio campo d'azione per rispondere alle esigenze del mercato. L'ingegneria e l'ufficio tecnico - è stato detto - sono il cuore della Heppenstall che progetta e realizza macchine e impianti di pinzaggio e movimentazione utilizzate negli ambiti più diversi.
Non poteva mancare, infine, parlando di imprenditoria, un assaggio anche circa uno dei temi caldi del momento, ovvero quello della sostenibilità con Lario Reti Holding ("Non siamosolo quelli che portano l'acqua nelle case e mandano le bollette. Siamo anche quelli che difendiamo l'ambiente") e Cartiera dell'Adda ("Le nostre politiche sono improntate all'innovazione e al rispetto dell'ambiente" è stato asserito, ricordando come un rifiuto - la carta già usata - venga utilizzata per produrre cartoncino, senza richiedere il taglio di un solo albero in più).
Insomma, una giornata diversa per i ragazzi calolziesi (e non solo) che hanno anche potuto ricevere consigli su come migliorare o aggiornare il loro cv, potendo poi spenderlo direttamente sul posto.
A.M.