Olginate: entro l'estate aprirà una 2^ farmacia ma non a Consonno come previsto nel 2012
L'indicazione di Consonno, quale sede per l'eventuale rilascio all'autorizzazione per l'apertura di una nuova farmacia sul territorio di Olginate - nel 2012 - era stata una provocazione dell'allora Giunta Briganti, in disaccordo con la normativa in tema di liberalizzazioni che, in base al numero di abitanti fissava anche il numero di attività di questo genere apribili in ogni paese, demandando all'amministrazione la scelta della collocazione e alla Regione l'iter per l'effittiva assegnazione del servizio e l'individuazione - tramite l'ASL, oggi ATS - del professionista a cui affidarlo. A distanza di 7 anni ci siamo: il nuovo esercizio aprirà entro giugno 2020. Ma ovviamente non nello storico borgo collinare, rivoluzionato dai progetti del Conte Bagno e poi abbandonato ad un mesto declino (se non fosse per le iniziative promosse dagli "Amici" per restituire vitalità ad un abitato ormai "fantasma").
Consonno
Caduta nel vuoto, non essendoci al momento sul tavolo alcun progetto, la possibilità edificatoria prevista dall'attuale strumento urbanistico che autorizza la realizzazione all'ombra del "minareto" di insediamenti residenziali e commericiali, è venuta meno - almeno sul medio periodo - "l'esigenza" di decentrare lassù anche la farmacia, indicata da Briganti quale spiegazione della bizzarra scelta compiuta dalla sua Giunta, intenzionata invece, nella concretezza, come dichiaratamente esplicitato, a salvaguardare gli altri operatori del settore. "Ci sono diverse farmacie nei comuni vicini, individuare un'altra zona in paese per questo tipo di attività avrebbe significato inevitabilmente danneggiare qualcuno" aveva spiegato allora sindaco. "Non è nostra intenzione farlo, per questo abbiamo provocatoriamente indicato Consonno come possibile luogo di insediamento. I criteri per le nuove farmacie (dimensione, tipologia di struttura) non sono chiaramente definiti, la procedura è in mano alla Regione e non la condividiamo".
Cosa è cambiato nel frattempo? Nel 2016 è stata pubblicata la graduatoria definitiva (dopo un contenzioso che aveva paralizzato la procedura) relativa alle 343 sedi apribili secondo il parapametro di una farmacia ogni 3.300 abitanti (Olginate oggi ne ha circa 7.000). Nessun professionista fino a giugno di quest'anno ha accettato Consonno quale location per la propria attività. Cosa che invece hanno fatto il dr. Fabio Zappone, classe 1980, originario di Reggio Calabria e la dottoressa Marina Ambrosini, nata a Milano nel 1957, salvo poi presentare - in considerazione proprio della mancata edificazione prevista nel borgo - una istanza di ridefinizione dei confini di pertinenza dell'esercizio. Il Comune, dinnanzi a tale richiesta, ha proceduto tramite Conferenza dei Servizi, ricevendo il parere favorevole all'accogliemento della domanda dei due camici bianchi sia dell'Ordine dei Farmacisti sia dell'ATS. "Visti i documenti presentati, abbiamo deliberato lo spostamento, sentendo prima le parti in causa onde evitare ricorsi" ha puntualizzato il sindaco Marco Passoni.
In blu il nuovo perimetro entro cui potrà essere collocata la nuova farmacia
Dove aprirà dunque la farmacia? Nel perimetro del "triangolo" con lati via Cantù, via Spluga e via Sentierone. Entro la prossima estate come da proroga concessata da ATS. L'accensione dell'insegna segnerà così il the end di un percorso in origine destinato a perdersi tra i tornanti di una Consonno che ad oggi pare condannata a rimanere, invece, nel buio.
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A.M.