Olginate: gli alunni in marcia per i diritti e per una comunicazione ''non ostile''

È stata incentrata sul tema della “buona comunicazione”, non ostile e non violenta, la consueta marcia organizzata dal Piedibus di Olginate in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia che si celebra proprio quest’oggi, mercoledì 20 novembre, a 30 anni dalla firma della Convenzione ONU a tutela dei diritti di bambini e adolescenti.




Ancora una volta, dunque, nella mattinata odierna le vie centrali del paese sono state animate da un lungo e vivace corteo composto dai piccoli alunni della Scuola Primaria – “scortati” dai loro insegnanti e dai tanti volontari delle associazioni locali, capitanati dal presidente della Pro Loco Sergio “Scintilla” Gilardi e dalla coordinatrice del Piedibus Silvia Cazzaniga – che nei giorni scorsi sono stati coinvolti in un percorso di riflessione sulla tematica della “buona comunicazione”.

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La proposta, condivisa con l’Istituto Comprensivo, l’Amministrazione Comunale e il Tavolo Adulti, è stata quella di rileggere in chiave moderna la Costituzione Italiana – e in particolare l’articolo 21, che recita che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” – e alcune parti della Convenzione ONU: il tutto, in sintesi, con un'interpretazione che tenesse conto delle innovazioni introdotte dalla rivoluzione digitale e dei problemi correlati tra cui la questione delle “fake news”, cioè dell’informazione ingannevole o distorta, il cyberbullismo e l’uso violento dei social e di altre modalità di comunicazione, ritenute problematiche molto attuali.




Durante la loro marcia, partita dalla Scuola Primaria di via Campagnola e “ritmata” dai tamburi dei tre giovani senegalesi del “Rose Group”, i bambini hanno esposto con entusiasmo le loro nuvolette colorate con l’hashtag #nonsoloparole, mentre una volta giunti nel cortile del Municipio hanno presentato alle autorità olginatesi e a tutti i presenti il lavoro svolto in aula negli ultimi giorni: riflettendo sul diritto-dovere di espressione, ma anche sull’importanza del rispetto del pensiero altrui e di punti di vista diversi dal proprio, gli alunni hanno realizzato alcuni pannelli da appendere lungo la recinzione della scuola e sul muro che costeggia via Colombo, sotto il parcheggio di Piazza Volontari del Sangue, dove l’Amministrazione Comunale intende lasciarli per diversi anni insieme alle lettere colorate – preparate sempre dai bambini – che compongono la frase “Non sono d’accordo con quello che pensi ma difendo il tuo diritto di esprimerlo”.

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“Vi ringrazio di cuore per il vostro impegno e per il grande entusiasmo con cui avete partecipato a questa marcia” ha affermato il vice sindaco Marina Calegari portando a studenti e insegnanti il saluto del primo cittadino Marco Passoni. “È importante che difendiate il vostro diritto alla comunicazione e all’espressione in modi diversi – anche con la musica, l’arte e persino con il silenzio – ma non dimenticate mai di rispettare sempre le opinioni altrui, dialogando in maniera non ostile e ascoltando ciò che gli altri hanno da dirvi, anche quando non vi trovate d’accordo”.




Uno dei pannelli che saranno esposti sul muro in via Colombo

La parola è stata poi lasciata ai “grandi” della Scuola Secondaria di I grado, che si sono aggregati lungo la strada alla marcia per difendere il loro diritto a un futuro in un ambiente sano e pulito, in una Terra che merita di essere salvaguardata e protetta in tutte le sue bellezze e risorse naturali. Il messaggio “green” ha dunque fatto il paio con quello a favore della “buona comunicazione” al centro del lavoro portato avanti in tutto l’Istituto grazie al progetto del Piedibus, elogiato anche dalla dirigente scolastica Mariapia Riva.


L'assessore Roberta Valsecchi, il vice sindaco Marina Calegari, la coordinatrice del Piedibus Silvia Cazzaniga



Al microfono la dirigente scolastica Mariapia Riva

L’iniziativa odierna si completerà con quella in programma per domenica 24 novembre, l’ormai immancabile “Una strada per giocare”: la piazzetta del teatro Jolly ospiterà un grande gioco in cui i bambini riceveranno uno speciale "tablet", riempito di "applicazioni" in rappresentanza delle numerose associazioni del paese coinvolte. "Aprendole", grandi e piccoli potranno godersi tante attività e molto divertimento, compreso un gigantesco lancio delle freccette di oltre sei metri e un calcetto balilla in cui potranno giocare contemporaneamente 22 persone. In caso di maltempo la manifestazione sarà spostata nella palestra della Scuola Media.
B.P.
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