Calcio: il Lecco a Gozzano, dal Lario al Lago d'Orta

Domenica prossima 1° dicembre, il Calcio Lecco scende in campo alle 17.30 a Gozzano, cittadina di 5628 abitanti in provincia di Novara, situata a poca distanza dall’estremità meridionale del lago d’Orta. I blucelesti lecchesi giocheranno contro i rossoblu locali allo stadio “Alfredo d’Albertas”, che ha una capienza di 1500 posti. L’impianto sportivo prende tale denominazione dal marchese Alfredo d'Albertas (1916-1992), longevo e munifico mecenate, promotore del calcio a Gozzano, che ha visto la prima squadra nel 1921 - il Club Sportivo Juventus - poi mutata nell’Associazione Calcio Gozzano.
Nel campionato 2017/2018, vincendo il girone di serie D, il Gozzano è stato promosso per la prima volta nel settore professionisti, ottenendo il miglior risultato della propria storia calcistica. La recente storia fa sì che non vi sia alcun precedente incontro con i blucelesti lariani. C’è, però, da ricordare che l’allenatore Marco Gaburro, che ha guidato la trionfale marcia del Lecco dalla D alla C nel trascorso campionato, ha allenato il Gozzano.


Lo stadio “Alfredo d’Albertas” di Gozzano

Ben quattro giocatori della formazione piemontese sono passati al Lecco: Capogna, Segato, Carboni e Perez. Il primo, centravanti, è già nella tabella aggiornata al 1998 dei cannonieri, ovvero i goleador di tutti i tempi del Lecco, nell’apposita classifica pubblicata nel volume “Tutto il Lecco, partita per partita”, edizioni GEO, a cura di Carlo Fontanelli, Michele Invernizzi, Gianni Menicatti.


 Vecchie Glorie del Lecco

C’è quindi la possibilità, anche in questa puntata di presentazione storica della prossima partita con il Gozzano, di riservare un “angolo” alla formazione delle Vecchie Glorie blucelesti. La foto che viene pubblicata è della formazione vincitrice di un torneo Vecchie Glorie, promosso dai pensionati Antea Cisl Lecco. Nella compagine vittoriosa possiamo notare il compianto Gino Mion, promotore e organizzatore di tale squadra. Nel team in maglia rossa, prima della finalissima con la Sportiva Colombo del quartiere lecchese Maggianico, si può riconoscere, terzo in piedi da sinistra, Giuseppe Redaelli, detto Ciccio, classe 1948, lecchese di via ai Poggi, capitano della Casatese nel miglior campionato dei brianzoli in serie C con il presidente Costante Grassi, allora segretario comunale a Casatenovo, poi a Lecco. Nella fila accosciata si può, invece, riconoscere Ambrogio Redaelli, classe 1938, ricordato tra i bianco-azzurri del Saronno: ha segnato una storica rete che ha consentito alla formazione della città degli amaretti di superare i lariani del Como. E’ stato un risultato, quel giorno, per i “cugini” comaschi, veramente un po'… “amaretto”.
A.B.
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