Pescate: il sindaco 'richiama' e multa Silea Spa
Il sindaco di Pescate Dante De Capitani torna "all'attacco" contro Silea Spa, l'azienda titolare del servizio di raccolta rifiuti sul territorio, alla quale lunedì invierà una lettera di avvio di una procedura di contestazione, con tanto di ammenda, per i disagi subiti nella mattinata di venerdì 29 novembre.
"Dopo aver visto rifiuti di plastica, quali bottiglie di latte, di acqua e imballaggi alimentari sparsi per strada in prossimità dei civici 154 e 174 di via Roma, proprio nella mattinata di raccolta del sacco viola, ho deciso che la mia sopportazione, che notoriamente non è di livello alto, era giunta al massimo" commenta il primo cittadino. "Mi hanno fatto fare brutta figura davanti alle migliaia di automobilisti che ogni mattina transitano sulle nostre strade, abituati a ben altri panorami. Anche mercoledì si erano verificati disservizi nella raccolta rifiuti in via 25 aprile con il vetro non ritirato, senza considerare che nei giorni scorsi avevo già mandato ai vertici di Silea una lettera di reclamo per non aver ritirato l'umido in via Baggioli e via S. Alessandro. E senza contare tutte le sanzioni che ho già comminato in passato ai singoli automezzi di raccolta rifiuti per sversamento di cartacce sul territorio comunale".
"Sappiamo che non è Silea ad effettuare direttamente la raccolta ma si affida ad altre ditte, ma noi il contratto l'abbiamo fatto con Silea che deve scegliere società in grado di gestire bene il servizio, soprattutto a Pescate, che non è un Comune che tollera i disservizi come gli altri" prosegue il primo cittadino. "Qui a Pescate chi sporca paga e paga salato, perché i miei stradini si dannano l'anima davanti a tutti per tener perfettamente pulito il paese, e questi disservizi sono veri e propri sgarbi a me, perché lo sanno tutti che alla pulizia ci tengo. Come ci tengo che si ritirino puntualmente tutti i sacchi dei rifiuti, anche nelle vie più strette del paese e non solo sulla provinciale dove è più comodo. Il valore della sanzione? Lo comunicherò solo a loro, ma non saranno le solite poche centinaia di euro che solitamente commino".
"Dopo aver visto rifiuti di plastica, quali bottiglie di latte, di acqua e imballaggi alimentari sparsi per strada in prossimità dei civici 154 e 174 di via Roma, proprio nella mattinata di raccolta del sacco viola, ho deciso che la mia sopportazione, che notoriamente non è di livello alto, era giunta al massimo" commenta il primo cittadino. "Mi hanno fatto fare brutta figura davanti alle migliaia di automobilisti che ogni mattina transitano sulle nostre strade, abituati a ben altri panorami. Anche mercoledì si erano verificati disservizi nella raccolta rifiuti in via 25 aprile con il vetro non ritirato, senza considerare che nei giorni scorsi avevo già mandato ai vertici di Silea una lettera di reclamo per non aver ritirato l'umido in via Baggioli e via S. Alessandro. E senza contare tutte le sanzioni che ho già comminato in passato ai singoli automezzi di raccolta rifiuti per sversamento di cartacce sul territorio comunale".
"Sappiamo che non è Silea ad effettuare direttamente la raccolta ma si affida ad altre ditte, ma noi il contratto l'abbiamo fatto con Silea che deve scegliere società in grado di gestire bene il servizio, soprattutto a Pescate, che non è un Comune che tollera i disservizi come gli altri" prosegue il primo cittadino. "Qui a Pescate chi sporca paga e paga salato, perché i miei stradini si dannano l'anima davanti a tutti per tener perfettamente pulito il paese, e questi disservizi sono veri e propri sgarbi a me, perché lo sanno tutti che alla pulizia ci tengo. Come ci tengo che si ritirino puntualmente tutti i sacchi dei rifiuti, anche nelle vie più strette del paese e non solo sulla provinciale dove è più comodo. Il valore della sanzione? Lo comunicherò solo a loro, ma non saranno le solite poche centinaia di euro che solitamente commino".
