Il Lecco allo stadio Piola della storica Pro Vercelli, ricordi di vecchi campionati

La seconda giornata di ritorno del girone A della serie C è anche la prima del nuovo anno 2020. La storica Pro Vercelli ospita tra le mura del “Silvio Piola” i blucelesti del Lecco. La partita è in programma alle ore 17.30 di domenica 12 gennaio.
    Le bianche casacche della Pro Vercelli sono storia del calcio nazionale; la società è stata fondata nel lontano 1892 ed è uno dei club più antichi d’Italia, ma non solo: è anche tra i più titolati con sette scudetti vinti tra il 1908 ed il 1922. Le “glorie” oggi sono ormai lontane, in quanto l’ultima partecipazione al campionato di serie A risale al 1935, ma la Pro Vercelli è rimasta un simbolo del calcio nazionale.
    Il Lecco giocherà nello stadio dedicato a Silvio Piola, calciatore leggenda; esordì sedicenne nella Pro Vercelli giocando poi 127 partite con 51 reti; passò successivamente a Lazio, Torino, Juventus e Novara, terminando la carriera nel 1954, a 41 anni, essendo della classe 1913: sarebbe un record anche oggi, figurarsi allora!

Silvio Piola

Silvio Piola è tuttora il terzo miglior marcatore degli azzurri della Nazionale, con trenta reti, dopo Gigi Riva e Giuseppe Meazza. Riva, Meazza e Piola sono gli unici calciatori ad aver segnato trenta o più reti nelle file della Nazionale.
    Per quanto riguarda il Lecco con la Pro Vercelli c’è un ricordo particolare che porta lontano, alla prima giornata del campionato 1951/1952 serie C – girone A. L’allenatore lariano era l’italo argentino Ugo Lamanna ed i blucelesti giocarono il 9 settembre sul rettangolo amico del Cantarelli-Rigamonti. La Pro Vercelli era ancora nella fresca memoria dei tifosi di ogni tempo, come squadrone dai trascorsi memorabili e dai grandi risultati; ebbene quel giorno il Lecco superò la Pro Vercelli per 3 reti a 0. E’ stato un risultato che fece, sotto un certo profilo, “illudere” i tifosi; si pensò che la campagna di ingaggio di nuovi atleti, avviata nella stagione estiva precedente dal presidente Mario Ceppi avesse portato ad un notevole rafforzamento. Le tre reti portavano la firma di Bicicli, Cornia e Caprioli. Bicicli e Caprioli erano tra i nuovi acquisti dell’estate 1951. Il Lecco giocò quel giorno con Rigamonti, Origgi, Zanier, Ghedini, Fioroni, Radaelli, Corradi, Cornia, Fracassetti, Bicicli, Caprioli. Arbitrò Manzoni di Parma.

La formazione del Lecco del campionato 1950/1951

    La domenica successiva, però, 16 settembre 1951 il Lecco, a Pavia, venne subito ridimensionato nei grandi entusiasmo dell’esordio: il risultato finale fu di 3 a 1 per i padroni di casa. E lo stesso campionato 1951/1952 fu più amaro che dolce perché, nonostante l’impegno nella parte finale, con tre vittorie e due pareggi, la serie C, che veniva ridotto da quattro raggruppamenti ad un unico girone nazionale, non vide i blucelesti salvarsi, mancando, sia pure per poco di essere classificati nel gruppo delle prime quattro.
    Per dovere di cronaca è da ricordare che il 20 gennaio 1952, prima giornata del girone di ritorno, a Vercelli il Lecco venne sconfitto per 1 rete a 0. La formazione bluceleste era Rigamonti, Origgi, Zanier, Ghedini, Fioroni, Martorelli, Corradi, Fracassetti, Cornia, Bicicli, Caprioli. C’è da notare che nella formazione lecchese, rispetto alla partita di andata, si nota il nome del romano Giovanni Martorelli, che era giunto a Lecco dal Frosinone. Martorelli disputerà con gli aquilotti 200 partite, terminando la presenza nei blucelesti nel campionato di serie B 1957/1958, con 13 presenze. Era allora allenatore del Lecco Dino Achilli, già giocatore dell’Inter e della Nazionale.
C’è da sottolineare, invece, che nel campionato di serie C – girone A del 1950/1951 la partita Pro Vercelli-Lecco si giocò sul campo neutro del Sinigallia di Como, per una squalifica del terreno vercellese. Era il 29 ottobre 1950. Il Lecco vince per 2 a 0; entrambe le marcature furono di Marcello Vecchio, giovane speranza proveniente dal Milan.
A.B.
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