Lecco: l'artista Afran riabbraccia il fratello grazie a Ragazzi e Cinema, una favola vera

Anche Lecco ha quest’anno la sua “bella favola” di Natale. Una storia che può solo suscitare tenerezza e coinvolgere, nella sua semplicità: due ragazzi, due fratelli, lontani uno dell’altro da cinque anni, che si riabbracciano a sorpresa grazie all’interessamento di un gruppo di giovani.
Una storia che ha per “regista”, passateci il termine più che adatto, lo staff dell’associazione Ragazzi e Cinema, realtà nata nel 1997 a Oggiono e divenuta punto di riferimento per i piccoli che vogliono avvicinarsi al mondo del “ciak, si gira”.
Una storia così raccontata…

Le Festività di Natale, ogni anno, sono un'opportunità che l'associazione Ragazzi e Cinema desidera utilizzare anche per condividere storie ed emozioni.
L'obiettivo è quello di trasmettere valori importanti come l'amicizia, la solidarietà, attraverso attimi davvero unici.

VIDEO

Afran sul palco dopo la sua esibizione

Nel corso del Galà che lo scorso 20 dicembre si è tenuto a Lecco, presso Sala Don Ticozzi, Afran, artista originario del Camerun, dal 2009 residente a Barzio, si è esibito dal vivo, con la realizzazione di ritratti su tela jeans, in un momento di spettacolo e magia che ha lasciato il pubblico senza parole.
Dopo la performance, a sua insaputa, Afran ha scoperto che i giovani dell'associazione Lecchese conoscevano molto della sua storia personale, raccontata al numeroso pubblico presente in teatro.

Afran, sotto con il fratello prima della partenza per l'Italia

Lui, proveniente da una famiglia numerosa (8 figli), nel 2007 ha conosciuto Giovanna (originaria del Lecchese), in Camerun per un progetto di solidarietà. La ragazza, pochi mesi dopo, ha scelto di lasciare tutto e di spostarsi in Africa, per coronare un amore culminato poi nel matrimonio nel 2009, in Guinea Equatoriale.
Afran, dopo essersi sposato, ha seguito Giovanna in Italia, lasciando il resto dei suoi affetti nella terra d'origine.
E tra quegli affetti, ce n'è uno davvero speciale: il fratello Cesarin, poco più grande di lui, compagno di giochi in tenera età e sempre vicino, soprattutto nei momenti più importanti della sua vita.

L'abbraccio sul palco della sala Ticozzi

Sono trascorsi oltre cinque anni da quando Afran ha potuto dare un abbraccio a Cesarin.
La sua storia è esempio di semplicità, coraggio, amore e, in egual modo, passione per l'arte.
Questo ha colpito lo staff di Ragazzi e Cinema, che si è immediatamente attivato per un regalo di Natale inaspettato ed importante.
Grazie alla preziosa collaborazione dell'Ambasciata d'Italia in Camerun (nella persona di Roberto Semprini) e del Console Onorario a Bata Massimo Spano e con il supporto di sponsor privati Lecchesi (in particolare, il tour operator Rusconi Viaggi), Ragazzi e Cinema ha organizzato il primo viaggio in Italia per Cesarin.

I due fratelli con Guido Milani

Afran, del tutto ignaro di ogni cosa, se lo è ritrovato davanti agli occhi proprio nel corso dello spettacolo in Sala Don Ticozzi.
Doppia emozione, per lui e per tutti i presenti.
E ora, i due fratelli (con il resto della famiglia "Lecchese"), si preparano a brindare insieme al nuovo anno, prima che Cesarin torni al suo paese.
Con un ricordo, ci auguriamo, bello e positivo della nostra provincia e dei giovani Lecchesi.
A tutti, i Migliori Auguri per un Felice Anno Nuovo!
 

 Il Consiglio Direttivo
 Associazione Ragazzi e Cinema
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