Lecco: la fotoelettrica dei vvf per 'potenziare' il flash mob delle 21

Il mistero è stato risolto. E del resto, sforzandosi un attimo, era facile pensare a loro: dietro ai fasci di luce azzurra che hanno illuminato il cielo lecchese per qualche minuto attorno alle 21 di ieri ci sono i vigili del fuoco.

Il flash mob organizzato quale gesto per sentirsi uniti in tempi di isolamento forzato da coronavirus e per dimostrare l'orgoglio di essere tutti, comunque, italiani è stato "sfruttato" dai pompieri lecchesi per esercitarsi con le fotoelettriche.

Hanno così dato un contributo forte e deciso alla causa, potenziando le torce e i cellulare agitati dalle finestre dai lecchesi e regalando così un grande "abbraccio" alla città.

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