Lecco, preghiera per la Città al Santuario della Madonna di Lourdes: 'non siamo soli'

Nuova supplica per la Città alle 12.00 in punto di oggi, martedì 28 aprile. Il luogo scelto per un altro momento di preghiera per Lecco e i suoi abitanti, i malati, i defunti, il personale sanitario e tutti coloro che stanno operando per alleviare gli effetti drammatici della pandemia in corso è stato il Santuario della Madonna di Lourdes, “al centro delle parrocchie di Acquate, Bonacina e Olate non solo fisicamente, ma anche come cuore pulsante della devozione”.



Così lo ha definito don Carlo Gerosa, dinnanzi alla grotta con la statua di Maria insieme al Prevosto di Lecco Monsignor Davide Milani e al sindaco Virginio Brivio in fascia tricolore. “Qui ci possiamo sentire sotto la protezione della Madonna, alla quale Gesù ci ha affidati come figli” ha commentato il parroco dopo la lettura di un brano del Vangelo.


Don Carlo Gerosa


Monsignor Davide Milani

“Da Lei ci sentiamo sorretti nelle difficoltà, a Lei vogliamo affidare tutti coloro che stanno soffrendo a causa della pandemia, i malati negli ospedali, nelle RSA e nelle case, insieme a tutte le persone che li assistono quotidianamente con amore, in mezzo alle tante difficoltà. Siamo sicuri che nessuno di loro è solo, perché sono tutti sostenuti e amati dalla Madonna. Questa certezza è motivo di serenità e speranza anche per noi: non tutto è affidato alle nostre mani e alle nostre preoccupazioni, sappiamo che c’è qualcuno che davvero ci aiuta e ci conduce, ci dona serenità e pace nel cuore”.



La supplica odierna ha fatto seguito agli altri tre momenti di preghiera organizzati nelle scorse settimane nei pressi di altrettanti simboli religiosi particolarmente significativi per la Città e tutto il territorio: la statua a lago del patrono San Nicolò e quella del Beato Serafino Morazzone a Chiuso, nonché l’affresco dedicato a San Francesco d’Assisi nella chiesa dei Cappuccini.


La benedizione finale

Don Carlo ha infine espresso il desiderio di tornare presto a recitare il Rosario insieme presso la grotta, specialmente in vista dell’inizio del mese di maggio proprio dedicato alla Madonna. “Sarebbe bello riunirci qui il 13, come da tradizione, magari in forma più ristretta” ha auspicato il parroco di Acquate, Bonacina e Olate, con la certezza che “comunque questo luogo è sempre un importante punto di riferimento per tutti i lecchesi”, anche a distanza.
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