Provincia di Lecco: il PD raddoppia i voti: dal 22% al 41.50%. Crolla il centrodestra. Le preferenze dei candidati locali

In provincia di Lecco il partito democratico ha fatto l'exploit raccogliendo 72.334 voti pari al 41,50%. Nel 2009 si era fermato al 22,12% con 42.775 voti. Un raddoppio praticamente. La Lega Nord pur assestandosi come secondo partito della provincia per le europee con il 15,91% e 27.748 voti, ha perso dieci punti percentuale rispetto al 2009 quando aveva comunque preso il 26.12% e 50.158 voti. Forza Italia si ferma al 15,14% e 26.406 voti che sommati al 4,64% del Nuovo Centro Destra di Alfano e al 2,42% di Fratelli d'Italia fanno 22,2%, quasi dieci punti in meno rispetto al 31,2% del Popolo della Libertà nel 2009. In Provincia il quarto partito è quello dei Cinque stelle che raccoglie 25.126 voti e il 14,37%.

Andrea Robbiani, Grazia Mennella, Antonio Panzeri, Maurizio Lupi


A livello di preferenze su scala circoscrizionale Andrea Robbiani, candidato della Lega Nord, sindaco uscente di Merate, è l'ultimo fermandosi a 1.252 voti mentre in provincia di Lecco è in testa subito dopo Salvini con 984 preferenze. Maurizio Lupi di Nuovo centro destra a livello di circoscrizione ha preso 45.702 voti mentre nel lecchese si è fermato a 2.334. Il candidato "locale" Guido Podestà ne ha raccolti 431 mentre globalmente ha totalizzato 7.822. La candidata Cinque Stelle Grazia Mennella ha raccolto 1.054 preferenze in Provincia, mentre a livello di circoscrizione si è fermata a 7.764. Antonio Panzeri del PD nel lecchese ha raccolto 3.013 voti, a livello di circoscrizione è il quinto in graduatoria con 76.803.

IL TOTALE DELLE PREFERENZE IN PROVINCIA DI LECCO

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.