Lecco: nuovo portale web per l'Istituto Badoni, in vista dell'open day (e non solo). Con uno 'sguardo' alle donne

La dirigente Luisa Zuccoli
L'Istituto Badoni di Lecco ha un portale tutto nuovo. L'idea è nata - neanche a dirlo - nel contesto dell'emergenza sanitaria, per "salvare" un momento tanto importante quanto l'open day, in cui la scuola si apre al mondo esterno per mettersi "in mostra" con tutte le sue risorse e attirare a sè nuovi studenti. Open day che quest'anno sarà per forza di cose virtuale: l'appuntamento, in programma per sabato 12 dicembre, si svolgerà appunto tramite il nuovo sito web, realizzato grazie alla collaborazione ormai consolidata con EasyNet Spa e al contributo di docenti e alunni di ogni indirizzo tra cui, in particolare, Luca Brenna (5^ Telecomunicazioni), principale autore dei 26 filmati visibili online.
Quella presentata nel pomeriggio odierno è una modalità di orientamento del tutto inedita per lo "storico" istituto lecchese, che prima del lockdown era comunque riuscito ad ospitare in presenza alcuni studenti delle Medie interessati ai vari corsi, come hanno spiegato la professoressa Agnese Mascellani e la nuova dirigente Luisa Zuccoli, dettasi "entusiasta" di essere alla guida del Badoni.
"Abbiamo cercato di trasformare un limite in un'opportunità" ha commentato la preside, sottolineando come il portale non sia stato pensato esclusivamente per l'open day, quanto piuttosto come un utile strumento per comunicare la scuola 365 giorni all'anno in un modo più ampio, anche grazie ai canali social affidati al prof. Giuseppe Arrighi, incaricato di conferire loro una precisa linea editoriale. "Il sito è strutturato per fornire tutte le informazioni "tecniche" di ogni indirizzo, con viaggi virtuali nei nostri spazi, racconti degli insegnanti e testimonianze di (ex) alunni, per un'esperienza il più possibile reale e interessante: si presta bene a una fruizione frammentata - negli scampoli di tempo di famiglie e ragazzi - ma non per questo frammentaria".
Luca Brenna e il prof. Giuseppe Arrighi
A ribadire questo concetto anche Luca Brenna, che da studente ormai prossimo al diploma - memore delle difficoltà attraversate solo pochi anni fa al momento della "prima grande scelta" - ha cercato di mettersi nei panni dei compagni più piccoli per immaginare le loro domande e fornire le risposte attraverso un linguaggio semplice, preciso e accattivante.
Significativa la scelta di dedicare una sezione specifica del portale alle donne, che da tempo il plesso di via Rivolta sta cercando di intercettare. "Come territorio, come Italia, non possiamo più permetterci di lasciare metà della popolazione, o quasi, fuori dal mondo tecnico e scientifico" ha sostenuto la professoressa Zuccoli. "Sono ancora troppo poche le ragazze che decidono di impegnarsi in questi ambiti, anche nella nostra scuola: dobbiamo capire al più presto che cosa impedisce loro di immaginarsi lì e cambiare questa mentalità. Non amo le quote rosa, io stessa non vorrei mai essere ricordata al Badoni solo per essere stata "la prima dirigente donna": credo però che dovremmo rivolgerci con più forza alle nostre giovani, parlare con loro e stimolarle a seguire le loro inclinazioni anche in questi settori".
A tal proposito, nella realizzazione del portale web sono state coinvolte come "testimonial" anche tre importanti professioniste in campo tecnologico, che hanno realizzato alcuni video per raccontare brevemente la loro storia scolastica e professionale: si tratta di Alessia Valentini (consulente di cyber security, advisor e giornalista), Chiara Chiesa (International PR, Space Technology Transfer Commercialization advisor) e Giovanna Gabetta (prima donna laureata in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano, nel 1975). Con la promessa di incontrare gli studenti lecchesi anche personalmente, non appena sarà possibile.
B.P.
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