Caso Gilardi: il giudice si è riservato sulla revoca dell'amministratore di sostegno
L'avvocato Silvia Agazzi
E' durata una mezz'oretta l'udienza davanti al giudice Marta Paganini per la revoca dell'amministratore di sostegno per il professor Carlo Gilardi. Presenti l'avvocato Silvia Agazzi che ha sostenuto l'istanza così come richiesto dal suo cliente, ora ricoverato presso la RSA Airoldi e Muzzi di Lecco e l'attuale amministratrice, l'avvocato Elena Barra.
Raccolte le istanze, come prevedibile, il giudice si è riservato di decidere e quindi solamente nelle prossime settimane si potrà sapere quali saranno gli eventuali ulteriori sviluppi. "Abbiamo insistito nella nostra richiesta di revoca dell'amministrazione di sostegno" ha commentato al termine dell'udienza l'avvocato Agazzi. "Il giudice si è riservato e dunque per il momento non c'è altro da aggiungere sulla vicenda".
All'esterno del palazzo di giustizia una trentina di persone ha manifestato con cartelli e con un lancio di palloncini per chiedere la libertà per Carlo Gilardi e il ritorno il prima possibile nella sua casa di Airuno. Una strada che il tribunale di Lecco, in più occasioni, ha ribadito di voler perseguire, lavorando però per ottenere tutte le condizioni di sicurezza per dare a Carlo la serenità e la stabilità di cui i suoi novant'anni hanno bisogno.
