La situazione italiana, come l'orchestrina sul Titanic?

Cara Leccoonline,
mi aggancio , condividendolo, allo scritto del “semplice cittadino meratese” Francesco Mastropaolo e alla recente ed azzeccata affermazione televisiva del prof. Galli che paragona l'attuale situazione italiana a quella dell'orchestrina durante l'affondamento del Titanic.
Non vorrei sprecare troppo parole ( ne corrono già tante e spesso pretestuose specialmente sulle grandi testate giornalistiche e soprattutto sulle maggiori emittenti televisive) ma è veramente indecente lo spettacolo che sta mettendo in scena gran parte del mondo politico, naturalmente ben veicolato se non, a sua volta, ben alimentato dai grandi media.
Quello che molti definiscono il “teatrino della politica” sta dando peggior prova di sé mettendo in scena, all'interno di una gravissima crisi pandemica, la perlomeno stucchevole “commedia delle parti”.
Inutile perdersi in esempi che sono sotto gli occhi di tutti !
Ma è mai possibile che il “teatrino” voglia farci digerire una rappresentazione dove gli attori recitano a soggetto auto assegnandosi ruoli salvifici magari in base a solo presunte documentate argomentazioni, che invece spesso coprono i soliti interessi di bottega ?
Il presidente del Consiglio Conte non è certo scevro da errori, del resto umani, ma come si può fingere d'ignorare quanto da lui fatto in Europa per difendere le giuste esigenze non solo italiane ma anche  degli Stati “più esposti” alle speculazioni finanziarie internazionali ?
E come non riconoscergli, pur nella confusione che a a volte regna sia a livello politico che dei cosiddetti esperti scientifici, perlomeno una schiena dritta !
Non è che tutte le resistenze che incontra in varie e pur opposte direzioni siano dovute proprio al fatto che è inviso al cosiddetto “establishment” perché non “malleabile” ?
Una maggioranza a volte contraddittoria e strumentalmente divisa, un'opposizione quasi sempre becera e le cosiddette parti sociali più tese alla propria autoreferenzialità che all'effettiva difesa dei  rispettivi associati, si meritano questa “persona per bene” ?
Spero che Conte abbia oltre che il senso di responsabilità istituzionale tenuto sinora, anche un condivisibile sussulto d'orgoglio ponendo direttamente la questione in Parlamento costringendo  così tutti perlomeno a venire allo scoperto !
Perché un conto sono le pur fondate critiche ma altra cosa è il rovesciamento delle parti !
Ma Strenzi che farà ?
E gli Italiani, pur così provati dalla pandemia, capiranno ?
Germano Bosisio
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