Calolzio: sì del Parco a rimuovere 201 arbusti per rendere sicura l'area verde di viale De Gasperi

Il Parco Adda Nord (finalmente) ha detto sì. Il Comune di Calolzio potrà dare seguito alla richiesta di "messa in sicurezza" avanzata dalla Prefettura ormai due anni, dopo i Tavoli convocati per pianificare strategie condivise per il contrasto del fenomeno dello spaccio sul territorio con particolare riguardo all'area verde posta in fondo - lato Pascolo - a viale De Gasperi. Da Villa Gina, sede dell'ente di tutela ambientale sovracomunale, nei giorni scorsi, a firma del direttore Mario Roberto Girelli, è arrivata l'autorizzazione paesaggistica rilasciata per la "rimozione di 201 arbusti", con specifico richiamo ai "motivi di sicurezza pubblica" alla base dell'intervento.

Le condizioni dell'area verde in alcune immagini scattate questa mattina

"Tutto è partito dopo dopo il nostro insediamento a seguito di un incontro con l'allora prefetto e a contatti con l'Arma dei Carabinieri nella figura del maresciallo Marra i cui uomini sono impegnati in prima persona nella lotta allo spaccio nel nostro comune" ha spiegato l'assessore Dario Gandolfi che ha seguito la pratica con il sindaco Marco Ghezzi e il vice Aldo Valsecchi.

"Ci è stato chiesto di cercare di rendere più sicura l'area a lago nei pressi della Cartiera, nota per essere zona frequentata da soggetti dediti alla cessione e all'acquisito di droga. E' stato messo a punto un progetto di visibilità: lo scopo è quello di permettere a chi transita in auto lungo viale De Gasperi di poter allungare lo sguardo fino al fiume nel convincimento che il vedere renda la zona più sicura. Ci siamo così avvalsi della consulenza di un agronomo che ha individuato potature da effettuare, piante cadenti o potenzialmente pericolose da tagliare e soprattutto siepi - senza alcun valore paesaggistico in quanto nemmeno autoctone - da togliere, proprio per eliminare "barriere" dietro cui può succedere di tutto. Il tutto, per quanto di competenza, è stato poi portato al vaglio del Parco per l'autorizzazione paesaggistica che era ci è stata rilasciata" prosegue il componente della Giunta, puntualizzando come a breve il Comune procederà dunque all'affidamento dei lavori, con questi interventi di pulizia e manutenzione straordinaria estesi anche nel tratto di lungolago in direzione del Lavello, dove già - fuori dall'area di competenza del Parco - si è già recentemente messo mano.

Nella speranza di poter davvero rendere più controllabile la zona, portando i pusher a desistere dal trasformare l'area verde in piazza di spaccio.
A.M.
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