Omicidio di Olginate: Valsecchi a processo il prossimo 29 giugno

Stefano Valsecchi, tradotto in tribunale per l'interrogatorio di garanzia
dopo essersi costituito una settimana dopo l'omicidio
Ora c'è anche la data. E' fissato per il prossimo 29 giugno il processo a carico di Stefano Valsecchi, il manovale calolziese reo confesso dell'omicidio di Salvatore De Fazio, l'olginatese con origini calabresi freddato nel primo pomeriggio di domenica 13 settembre 2020 a poca distanza dalla sua abitazione, all'incrocio tra via Albegno e via Santa Maria La Vite. Omicidio volontario, tentato omicidio (per il colpo di pistola esploso all'indirizzo di Alfredo De Fazio, fratello della vittima, colpito a una mascella) e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco le accuse formulate dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso in capo al 54enne, difeso dall'avvocato Marcello Perillo. Proprio quest'ultimo, alla notifica del giudizio immedicato chiesto dal PM, aveva optato per adire al rito abbreviato, riportando di fatto a Lecco un fascicolo di competenza della Corte d'Assise di Como, per la gravità delle ipotesi di reato ascritte all'imputato. Fissata così nei giorni scorsi la data della prima udienza al cospetto del GUP Salvatore Catalano. Entreranno nel processo la moglie e i figli di Salvatore De Fazio, assistiti dall’avvocato Nadia Invernizzi, nonché Alfredo De Fazio, le sue cinque sorelle (Anna, Nerina,  Ornella, Palma e Rosina) e la madre Rosina Aloe, rappresentate dall’avvocato Luciano Bova.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.