Maggianico-Chiuso: don Marco destinato alla parrocchia, resterà per la riabilitazione

Don Marco Albertoni
Proprio sul bollettino della Comunità Beata Vergine di Lourdes il giovane sacerdote, ordinato nel 2015 dopo essere entrato in seminario nel 2008 con in tasca una laurea in ingegneria civile, spiega la travagliata vicenda umana che l'ha portato a chiedere al vicario episcopale la possibilità di essere ospitato per qualche tempo da una parrocchia del territorio.
“Dopo la conclusione della prima esperienza pastorale a Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio inferiore e superiore, ho avuto qualche problema con la schiena che mi ha messo in difficoltà e ho dovuto mettermi a riposo. Ho cercato un’occasione di ripartenza temporanea presso la fraternità presbiterale di Loppiano in Toscana, ma non è bastato” racconta don Marco ai parrocchiani di Acquate, Olate e Bonacina. “Prima di Natale sono stato operato all’ospedale Galeazzi di Milano ed ora, grazie a Dio, ai medici, la mia famiglia, i fisioterapisti, va meglio! È stata una piccola prova, un piccolo momento di croce: non riuscivo più a svolgere il mio compito quotidiano e ad un tratto ho smesso di camminare. Anche in questa condizione non facile il Signore Gesù non ha mancato di far sentire la Sua presenza, consolazione e i segni della Sua amicizia. Spero di poter far tesoro di questa esperienza anche per il tempo che verrà perché possa sempre mettere di più Lui al centro della mia vita e del fare pastorale e non il mio “io”. Ho chiesto al nostro Vicario Mons. Maurizio Rolla se ci fosse una realtà parrocchiale che mi potesse accogliere per il tempo della riabilitazione. Sono stato destinato alle Parrocchie di Chiuso e di Maggianico di Lecco fino al mese di settembre, in attesa di nuovi sviluppi. Accolgo con gioia questa nuova possibilità di ripartenza e ringrazio don Ottavio Villa e la Comunità Pastorale Beato Serafino Morazzone per l’accoglienza...Vi chiedo di continuare a sostenere questo inizio con la vostra preghiera, in particolar modo in questi giorni in cui ricordiamo San Giorgio e nel mese di maggio che si sta per aprire davanti a Maria nostra Madre. A lei e a Gesù affidiamo il cammino delle nostre comunità e famiglie, di noi preti, suore e consacrati, e invochiamo il dono di nuove “chiamate” all’amore di Dio a 360°”.
L'approdo di don Marco a Maggianico-Chiuso, si affianca così alla scelta di “prendere il largo” compiuta da un altro sacerdote originario di Acquate, don Tommaso Nava destinato ad una missione in Perù come già anticipato (QUI l'articolo). Entrambi sono stati ricordati nella preghiera in occasione della Festa patronale di San Giorgio celebrata ieri, domenica 25 aprile, senza la possibilità di onorare la tradizione di avere ospiti i religiosi nativi o comunque legati alle tre parrocchie della Comunità pastorale. I loro nomi sono stati elencati da Carlo, auspicando di poterli fisicamente ri-abbracciare il prossimo settembre, quando si tenterà di recuperare la cerimonia, già saltata anche lo scorso anno per le restrizioni legate alla pandemia. Di seguito l'elenco completo:
