Calolzio: parco intitolato a Giuseppe e Giovanni Rosa, uccisi a Mauthausen

È stato intitolato a Giuseppe Rosa e al figlio Giovanni, due calolziesi deportati e terribilmente uccisi nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen, il parchetto che sorge in corso Europa a Calolziocorte, nei pressi delle scuole elementari e medie.

Massimo Tavola

Sono stati proprio gli studenti, attraverso il consiglio comunale dei ragazzi di Calolziocorte, a portare avanti questa iniziativa che è culminata nella mattina di martedì 29 aprile con la cerimonia ufficiale di intitolazione e con la piantumazione di due alberi a simboleggiare l’assurdo sacrificio dei due calolziesi.
Rosa Giovanni (classe 1914) ed il padre Giuseppe (1889) furono deportati per aver collaborato con alcuni partigiani nel campo di Gusen, da cui non fecero mai più ritorno: vennero uccisi l’uno il 3 febbraio  e l’altro il 28 aprile del 1945.
Più di 200 ragazzi provenienti dalle scuole medie “Alessandro Manzoni” e “Caterina Cittadini” di Calolziocorte e dall’istituto “Massimiliano Kolbe” di Vercurago hanno in particolare accompagnato il momento di riflessione con la lettura di alcuni brani di lettere scritte dai due martiri.

Giovanni e Giuseppe Rosa

“E’ stato un momento profondo e commovente" commentato in consiglio comunale il vicesindaco Massimo Tavola. "Una cerimonia che favorisce la memoria all’interno della comunità, senza la quale non può esserci identità”.
La commemorazione si inserisce all’interno di un programma di iniziative organizzato dall’amministrazione comunale per le celebrazioni del 25 Aprile. Fino al giorno 1 maggio è in particolare ancora possibile visitare presso le sale espositive del comune la mostra “Venerata memoria" dell’artista Gianni Bolis.
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