Valmadrera: al Centro Farmaceutico sfila la moda equo solidale

Sabato pomeriggio all'insegna della moda a Valmadrera. Nel cortile esterno del Centro Farmaceutico missionario di via Roma è andata in scena la sfilata alla scoperta dei tessuti Wax, pret a porter del commercio equo solidale.

Dario Stefanoni

L'evento – dal titolo "Il mondo al centro" - è stato coordinato da Elisabetta Sardi, volontaria della bottega solidale e da Dario Stefanoni, presidente. Giovanni Lucchesi, fondatore di Mafrik, linea di abbigliamento etnico etico, si è prestato come speaker e ha spiegato ai tanti presenti come la gente possa indossare i tipi di capi legati a questo marchio e altri capi solidali. Lucchesi collabora con una rete di sartorie sociali in tutta Italia. "Anche la moda è sostenibile" questo il messaggio lanciato.

Elisabetta Sardi

Giovanni Lucchesi

Sono stati 30 i capi presentanti tra pantaloni, gonne, top e vestiti con anche orecchini e collane. La sfilata nasce per la presenza della bottega equo solidale ha spiegato Elisabetta, dopo un anno di chiusura fisica e di attività proseguita tramite progetti. Insieme ai vestiti realizzati in Africa dalle donne con tutto il loro carico di simbologia, sono stati proposti gioielli cambogiani, creati grazie al progetto di un orefice di Vicenza che si è innamorato dal luogo e ha iniziato a ricavare “preziosi” dalle mine esplose. Presenti anche capi dell'iniziativa “I was a Sary”, avviata dal Politecnico di Milano e dalla Fondazione Gucci per il riciclo, per l'appunto, dei sary indiani a Mumbai.

“C'è una mescolanza di prodotti equo solidali oggi, i modelli hanno usato anche scarpe vecchie giunte al centro riuso e sono tutti ragazzi che collaborano con noi".
Il pomeriggio si è chiuso con un rinfresco, anch'esso a base di prodotti vengono venduti in bottega, dal vino al cioccolato.
A.G.
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