Valmadrera, lo sconfitto Castagna: il paese non ha voluto cambiare, opposizione dura

"Valmadrera non ha voluto cambiare. E se non lo si è fatto quest'anno, non succederà mai più: vogliamo che Rusconi continui a dominare questo paese per altri 50 anni?".
Sono parole al vetriolo quelle espresse dal candidato sindaco Giuseppe Castagna (Valmadrera Futura), sconfitto dall'avversaria Donatella Crippa (Progetto Valmadrera) con un ampissimo margine: il 71,4% degli elettori ha infatti votato per la vincitrice.

Giuseppe Castagna

 

Una sconfitta bruciante per il gruppo dei centro destra di Valmadrera Futura, sia per l'enorme differenza di voti sia perché arrivato in un momento nel quale la lista in difficoltà sarebbe dovuta essere quella di Progetto, colpita dall'arresto dell'ex sindaco Marco Rusconi, travolto dall'inchiesta Metastasi.
"Perdere con cosi tanti voti significa che il paese non ha capito il nostro progetto, ma mi dispiace molto per tutti quei valmadreresi onesti. Purtroppo però tanti non hanno voluto cambiare e troppi hanno preferito non votare, forse delusi da questa politica" ha continuato Castagna.

Il candidato non ha lesinato poi parole contro il modo in cui Donatella Crippa avrebbe condotto la campagna elettorale "con notizie false e diffamatorie, rifiutando un dibattito pubblico e un confronto che più volte abbiamo cercato. Noi non abbiamo rimpianti abbiamo lavorato bene e lungo. Faremo un'opposizione senza sconti per nessuno".
Concludendo poi con una battuta: "avevamo chiesto di rinviare le elezioni di un anno, per dare maggiori elementi di chiarezza al paese. Ma i nostri avversari hanno preferito votare in un momento di forte coinvolgimento emotivo da parte dei cittadini: in queste condizioni se anche avessero candidato Peppa Pig avrebbero vinto comunque".

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