Malgrate: rubata la mini-moto di un bimbo, l'appello dei genitori: 'avete infranto il sogno di nostro figlio'

Lo stesso modello della mini moto rubata a Malgrate
“Ieri sera ho caricato la moto sul camper, perché la mattina seguente saremmo andati a Dorno, partendo alla mattina di buonora per andare in pista – ci ha raccontato Omar Riva, padre del piccolo appassionato di due ruote - Il camper è in sosta lì da tempo e mai nessuno ha tentato di rubare qualcosa. Stamattina ci siamo avviati e abbiamo visto che il gavone del caravan era stato forzato: lì alloggiava la moto”.
Il mezzo, come ogni sera, era stato chiuso e, nonostante sia dotato di antifurto, quest'ultimo è stato divelto e la porta scassinata. “Potevano rubare direttamente il camper, invece sono andati a colpo sicuro sapendo bene ciò che c'era all'interno”, ha aggiunto Riva.
Tanta l’amarezza da parte dei genitori del piccolo di fronte a un gesto tanto grave. “Nostro figlio già da qualche anno pratica moto, usando però due ruote noleggiate o messe a disposizione dagli organizzatori delle gare e delle manifestazioni. Il bambino ci è rimasto molto male: non aspettava altro che usare la sua moto nuova. L'acquisto, poi, non è una spesa di poco conto, anzi abbiamo fatto sacrifici per poterla comprare, ma comunque noi ci siamo rimasti male perché prima di tutto è stato fatto del male a nostro figlio, perché è stato infranto un sogno, quello di praticare lo sport che tanto gli piace. La moto non può essere usata in strada – ha proseguito - ma solo in luoghi privati oppure in pista. È una moto da cross piccola, per cui non riesco a capire perché rubarla se tanto poi non la si può usare”.
Quindi l’appello: “Siamo due genitori delusi e amareggiati, perché hanno fatto del male a nostro figlio. Speriamo che chi ha commesso il furto si metta una mano sul cuore e la restituisca non a noi, ma a lui”.
M.C.