Lecco: esposti in Procura, fu violato il segreto d’ufficio
Tre esposti in Procura contro ignoti per violazione del segreto d'ufficio. Li ha promossi il segretario generale del comune di Lecco dottor Paolo Codarri a seguito dei fatti che hanno visto coinvolti l'agente di Polizia locale di Lecco e l'assessore Armando Volontè. A darne comunicazione durante l'udienza odierna l'avvocato difensore dell'imputata Fabrizio Consoloni, a tutela dei testimoni che avrebbero potuto avvalersi della audizione assistita. Una possibilità rigettata dal Pubblico ministero, che ha spiegato come non essendo nessuno di loro indagato l'audizione sarebbe stata eseguita senza assistenza legale.
Il comandante della Polizia locale Franco Morizio ha specificato come la sua partecipazione al procedimento in corso a Milano sia in qualità di persona informata sui fatti.
Gli esposti promossi dal segretario generale comunale derivano da articoli a stampa comparsi all'indomani dei fatti, su un giornale stampato in Provincia di Milano. Tali fatti erano al tempo coperti da segreto istruttorio, essendo attiva una indagine interna agli ambienti comunali. Da qui il procedimento in corso a carico di ignoti.
