
Luigi Cajazzo e Luca Stucchi
Rinviato a giudizio nella giornata di mercoledì nell’ambito del procedimento penale originato dall’Operazione “Vendemmia” , il meratese Luca Stucchi, direttore generale dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova è stato sospeso dal proprio incarico. La Giunta Regionale guidata dal Presidente Maroni ha adottato infatti nei suoi confronti il medesimo provvedimento preso la scorsa settimana nei riguardi del dg dell’Azienda Ospedaliera di Lecco Mauro Lovisari e di quello dell’Ao di Melegnano Paolo Moroni nonchè del direttore amministrativo di quest’ultima realtà Patrizia Pedrotti, per i quali la Procura di Milano ha chiesto e ha reiterato la richiesta della misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito di un’altra inchiesta legata invece agli appalti di Expo e per quanto attiene il lecchese, l’appalto relativo al servizio di lavanderia. Si tratta di una sospensione cautelare degli incarichi ricoperti con l’invio, anche a Mantova, di un commissario. La persona scelta, che sostituirà almeno provvisoriamente Stucchi, è Luigi Cajazzo attuale direttore amministrativo dell’Istituto Nazionale dei Tumori guidato da un altro top manager meratese, Gerolamo Corno. Cajazzo, nell’ambito della sua carriera, dal 1997 al 2001 è stato anche Dirigente della Squadra Mobile presso la Questura di Lecco prima di approdare in Regione, al Fatebenefratelli e infine dal 2009 all’Irccs Tumori.
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