PAROLE CHE PARLANO/81

Luglio

Giulio Cesare nacque il 13 di questo mese e viene ricordato per la riforma del calendario oltre che, ovviamente, per essere stato politico, dittatore, condottiero, conquistatore e perfino scrittore. Fino ad allora l'anno iniziava a marzo, segno dell'origine contadina dei primi Romani che proprio con la primavera tornavano a occuparsi dei campi. Luglio pertanto era chiamato Quintilis, cioè quinto mese. La sua riforma venne introdotta nel 46 a.C. e da quel momento in poi il calendario venne definito Giuliano (fino alla nuova riforma del 1582 che introdusse il calendario oggi in vigore nei paesi occidentali: quello Gregoriano). Sempre in onore di Gaius Julius Caesar, quello che in fondo possiamo considerare il primo degli imperatori (che da quel momento in poi vennero definiti anche Cesari), il mese della sua nascita si trasformò in Julius e quindi nel nostro luglio. Anche nelle altre lingue neolatine Cesare ha lasciato il segno: in spagnolo è julio, in francese juillet, in rumeno iulie, in portoghese julho. Tuttavia anche in inglese e tedesco si chiama july.  Dice un proverbio: Presto la pioggia suole venire a noia, ma in luglio è un ricco dono e apporta gioia. Auguriamocelo! 


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Rubrica a cura di Dino Ticli
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