Campagna tumore alla prostata: le agende chiuse dopo poche ore. Una presa in giro

Buongiorno,                                                                                                                 solo per segnalare che la campagna pomposamente pubblicizzata sulle varie testate locali (CLICCA QUI) è pura propaganda: ho inviato una mail all'indirizzo indicato alle 10.10 di ieri, (l'orario segnalato era a partire dalle 10) per aderire  all'iniziativa; solo nel pomeriggio mi sono giunte due righe che recitano: "buongiorno, segnaliamo che le diponibilità sono esaurite".
Facessero meno comunicati e più visite forse la prevenzione andrebbe meglio.
Cordialmente,

Raul Dell'Oro
Avrei piacere che segnalaste ai responsabili ASST Lecco che il Vs. articolo è stato pubblicato il 9 novembre alle ore 17.39 per informare i Cittadini dell'iniziativa. Stamane (ieri, ndr.) alle ore 10.51 invio mail per richiedere appuntamento su uno dei 4 giorni stabiliti. Alle ore 16.25 mi viene risposto: "terminate le disponibilità."... Qualcosa non va.

Val.
La campagna elettorale per le regionali non c'entra. E' consuetudine di regione Lombardia lanciare grandi annunci che poi si rivelano essere ben poca cosa. Propaganda, o poco più. E' il caso della strombazzata campagna di prevenzione del tumore della prostata. Quattro giorni di visite gratuite presso gli ospedali, nel caso lecchese solo il Manzoni. Iniziativa meritoria se non fosse che la disponbilità teorica di visite rispetto alla potenziale domanda è infinitamente inferiore. Tanto che qualche ora dopo la pubblicazione dell'annuncio della campagna le agende erano già sature.


L'ospedale Manzoni di Lecco

Il nostro network ha pubblicato l'annuncio alle 17.39 del 9 novembre; alle 10.51 del giorno dopo la richiesta di appuntamento non riesce ad essere evasa per eccesso di domanda. Infatti alle 16.25 la risposta è lapidaria: "Agenda satura, disponibilità terminate". Interpellata l'Asst Lecco ci è stato risposto che le visite sono programmate ogni 20 minuti sulle quattro giornate per un totale di 16 ore, in pratica 48 visite tutto andando bene per ciascun urologo (ma non sappiamo quanti saranno in servizio tra sabato 12-19 e domenica 13-20 novembre), diciamo su un mercato potenziale di qualche decina di migliaia di utenti. E comunque che l'iniziativa è della Regione, l'ASST Lecco ha solo aderito. Se non è una presa in giro questa...
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.