ASST di Lecco: nuova 'infornata' di specializzandi nei reparti per coprire i buchi d'organico. A gennaio prove per 2 primari

L'ospedale Mandic Merate
Un vero porto di mare, dove c'è chi va – spesso migrando verso altri lidi – e chi viene, con il flusso in entrata indubbiamente più lento di quello in uscita, lasciando “buchi” che, quando va bene, si tappano con specializzandi, assunti ancor prima di aver portato a termine il proprio percorso di formazione mentre quando i concorsi vanno a vuoto, non resta altro che pescare nel privato, affidandosi a cooperative esterne, a peso d'oro.  Questa la fotografia – a livello di risorse umane, limitandoci solo ai camici bianchi – dell'ASST di Lecco, la più grande “azienda” del nostro territorio, perennemente alla ricerca di rimpiazzi, anche in posizioni apicali, le uniche dove la rotazione avviene solo a seguito di pensionamenti, con qualche eccezione. Come Gregorio Del Boca a Merate. Da li partiamo. Mentre ancora si attende infatti l'indizione del concorso per la nomina del suo successore quale primario dell'Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del Mandic, le cui redini, al momento, sono affidate – quale facente funzioni – alla dottoressa Tiziana Dell'Anna, il 2023 per il presidio di via Cerri dovrebbe aprirsi con la scelta del nuovo “vertice” di Medicina Interna. Il reparto ad oggi, dopo il collocamento a riposo di Stefano Crespi, è retto dalla dottoressa Nicoletta Manzocchi, responsabile dell'Unità Semplice  di Reumatologia, non inserita nella lista dei tre candidati che affronteranno il colloquio di selezione previsto per il 16 gennaio. Hanno partecipato al concorso, invece, Ugo Pozzetti (classe 1962, nato a Schivenoglia, MV) già in servizio al Manzoni di Lecco nonché i colleghi Marina Caimi e Paolo Dionigi Rossi (entrambi classe 1967 ed entrambi nati a Milano).

Il 23 gennaio, poi, verranno interrogati gli aspiranti direttori dell'Unità Operativa Complessa di Psichiatria (unica a livello aziendale). In lista l'attuale numero uno Simonetta Martini (Lecco, 1959), facente funzioni dal pensionamento di Antonio Lora, nonché i colleghi Liliana Allevi (Monza, 1973), Roberto Nava (Como, 1965), Matteo Porcellana (Milano, 1978) e Alberto Leopoldo Gaetano Maria Zanobio (Milano, 1961).
Chiunque vincerà, troverà nel proprio staff i “neo assunti” Chiara Lia Colzani (classe 1992) e Giorgio Paride Morelli (classe 1991), entrambi specializzandi all'ultimo anno, selezionati nell'ambito di un concorso indetto nelle scorse settimane dopo l'esaurimento di altra graduatoria approvata solo a giugno di quest'anno. Di tre unità il fabbisogno della Struttura, solo due i partecipanti però alla procedura che saranno “stabilizzati” solo al conseguimento della specializzazione, lavorando dunque fino ad allora con contratto a tempo determinato.

L'ospedale Manzoni di Lecco
Situazione analoga per Anestesia e Rianimazione: 11 i posti vacanti in pianta organica, 10 i candidati, tutti assunti, di cui uno solo – il dottor Fabio Pisaturo, classe 1983 – già in possesso della specializzazione. Degli altri 6 sono all'ultimo anno e tre al penultimo.
Si inseriranno in un settore, quello appunto degli anestesisti, particolarmente “dinamico”. Il concorso per la loro assunzione, infatti, è stato indetto a seguito di ben 8 dimissioni volontarie tra dicembre 2021 e dicembre 2022, di cui due con decorrenza 31 dicembre a Merate (dove ha lasciato il posto un medico anche a giugno). Gli altri 5 “abbandoni” si sono registrati invece al Manzoni, dove a inizio dell'anno che sta volgendo al termine si sono registrate anche due mobilità di uscita (una intra-regionale e una extra). Sempre a Lecco, ha, infine, raggiunto il traguardo della pensione il dottor Sergio Colombo, a riposo dal 18 dicembre.

Tre recessi volontari si contano anche in Pediatria: hanno lasciato Giuseppe Salvo, Bennato Veronica e Marina Testa. Il 2022 ha visto poi la prematura scomparsa della collega Cassandra Bettiga. Per la loro sostituzione, non si è fatto avanti nessun medico già “formato”, bensì otto specializzandi, 5 dei quali all'ultimo anno. Tutti e 5 sono stati presi. E' stato offerto infatti un contratto a tempo indeterminato a Veronica Evasi, Mauro Iannelli, Greta Gambacorta e Pietro Casartelli ma anche a Giulia Cannata che sostituirà la dottoressa Sara Aliprandi, dall'1 gennaio 2023 in servizio presso altra realtà.

Si è attinto da una graduatoria del 2021 invece per sostituire Lorenzo Donghi che dal primo marzo 2023 cesserà la propria attività a Malattie Infettive. E all'ASST è andata davvero di lusso: in lista c'era infatti Federico Conti, trentenne lecchese, al tempo della selezione specializzando al penultimo anno. Il dottore non solo nel frattempo ha portato a termine il proprio percorso ma lo ha fatto ottenendo il massimo dei voti, 70/70 con lode.

Ben più complicata la situazione in Ostetricia e Ginecologia. L'Azienda ha espletato un concorso per sostituire, a Merate, la dottoressa Laura Mussita, in pensione dal giugno scorso. La vincitrice è risultata la dottoressa Paola Federica Sina, classe 1985, unica candidata in possesso di specializzazione. Ma le assunzioni sono state estese anche agli specializzandi all'ultimo anno
Martina Delle Marchette, Debora Vicini e Pietro Luca Zuliani (gli ultimi due già in reparto da alcuni mesi, selezionati tramite altra procedura, con cui venivano offerti contratti a tempo determinato).
Con loro ad agosto era stato “preso” anche Andrea Sala, a cui ora sarà proposto un contratto di un altro anno, mentre Eleonora Acampora, Sara Bosio e Simona Ruisi faranno le “supplenti” per sostituire medici, tra Lecco e Merate, già assenti dal servizio o che si assenteranno, per ragioni varie, nei prossimi mesi.

E torniamo, in questo tour virtuale, frutto della fruizione delle determine pubblicate all'albo dell'ASST solo nell'ultima settimana, da dove siamo partiti: la Medicina Interna del Mandic.
Anche qui è si reso necessario indire un concorso a seguito un recesso volontario. Se ne è andato il dottor Fabrizio De Luca; al suo posto salirà in reparto la dottoressa Lia Perego, classe 1982, candidata in possesso di specializzazione, già nell'organico del Pronto Soccorso, sempre a Merate.
La graduatoria – all'interno della quale non figurano altri medici già “formati” - è stata poi utilizzata per ulteriori sostituzioni a livello di Dipartimento. Ci sono in uscita infatti Andrea Liliana Serban (recesso volontario dal 1° novembre 2022), Giulia Grignani (mobilità interna presso le Cure palliativa con decorrenza dalla effettiva sostituzione) e Barbara Giovanna Cigardi (mobilità interna presso il Pronto soccorso di Lecco con decorrenza dalla effettiva sostituzione).  Assunti dunque – sempre con contratto a tempo determinato da trasformarsi in indeterminato al conseguimento della specializzazione - Giulia Altieri, Alice Marchegiani e Valentina Maria Deiana.
Ma non solo. Per “abbattimento liste d'attesa” è stato attribuito un incarico di sei mesi anche per Federica Rossi, lecchese, classe 1992, specializzanda al penultimo anno. Avanti...
A.M.
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