ASST Lecco: nominati i  direttori di dipartimento gestionali. Riconfermati, Poli, Ardizzoia, Salmaggi, Bellù, Soncini, Bonato

Tempo di nomine in ASST.  Con delibera 54 del 26 gennaio  il direttore generale Paolo Favini ha individuato i nuovi direttori di dipartimento gestionali. Molte conferme e qualche volto nuovo. Con un filo conduttore: tutti i dirigenti scelti sono in servizio all'ospedale Manzoni di Lecco, che riveste il ruolo di hub nell’ambito aziendale (mentre Merate è uno spoke).

Faccioli, Alongi, Bonato

Poli, Bellù, Soncini, Rossi

Salmaggi, Ardizzoia, Martinelli, Ripamonti

TRestano “in carica” il dottor Piero Poli, ortopedico, a capo di tutto il dipartimento chirurgico (per il quale risultava idoneo anche il collega, urologo, Salvatore Scuzzarella); il dottor Claudio Bonato per l'area dei Servizi; il dottor Roberto Bellù, per area della Donna e materno infantile e Marco Soncini, per l' area medica (preferito al collega Vincenzo La Milia).
Ancora, poi, il dottor Andrea Salmaggi alla guida del dipartimento delle Neuroscienze; il dottor Antonio Ardizzoia, per l'area oncologica.
Indicato – senza dover scegliere tra altri idonei alla carica – poi il dottor Ottaviano Martinelli, a capo del dipartimento Salute Mentale e Delle Dipendenze (con il nuovo primario di Psichiatria ancora da nominare, dopo aver già espletato il concorso).
Continuando, il dottor Paolo Faccioli guiderà l'area Diagnostica per Immagini (per la quale era in lizza anche Claudio Di Leo) mentre il dottor Giovanni Rossi avrà le redini del Dipartimento Cardio Toraco Vascolare  (lo stesso per il quale era considerato idoneo anche il collega Michele Triggiani).
A capo dell’Emergenza urgenza è stato posto il dottor Salvatore Alongi, in azienda dall'estate scorsa quale primario dell'Anestesia e Rianimazione di Lecco. E' stato preferito al suo omologo di Merate Davide Guzzon, nonché a direttori (di lungo corso ormai) dei pronto soccorso del Manzoni Luciano D'Angelo e del Mandic Giovanni Buonocore.
Da ultimo, completa l'elenco degli 11 capidipartimento, Enrico Guido Ripamonti, per l'area amministrativa (per le quali erano “candidate” anche le colleghe Luisa Fumagalli e Ilaria Terzi, uniche due quote rosa in una lista di idonei altrimenti tutta al maschile).

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