PAROLE CHE PARLANO/118

Spasso

Strana parola questa, che porta in sé diversi significati, ma tutti riconducibili a un'unica radice: expassus, participio passato del verbo latino expandere, cioè aprire, stendere, allargare.
Se qualcuno ha pensato che lo spasso si riferisca solo al divertimento rilassante o a un piacevole passatempo, ha forse dimenticato che frequentemente usiamo l'espressione "andare a spasso" per indicare una piacevole passeggiata, da soli o in compagnia. In effetti, non è difficile immaginare le gambe che si distendono e si aprono a forbice (quindi si allargano) per formare il "passo", derivato appunto da expassus.
Ma il divertimento? Solo un piccolo salto metaforico: l'animo si rallegra, si espande e si distende, allontanandosi per qualche momento dalle rigide regole che ci impongono il lavoro, lo studio e tutte le altre incombenze giornaliere. Ma perché non unire le due cose e non trovare spassoso l'andare a spasso con un amico spassoso che ama come noi fare due passi? In fondo, non è solo un gioco di parole...


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Rubrica a cura di Dino Ticli
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