Valmadrera: BdT consegna 90 strisce per la catena umana tra Bergamo e Brescia
“Questo progetto rappresenta il riscatto e la rinascita di Bergamo e Brescia dopo gli anni bui del Covid – 19”. C’era un entusiasmo particolare nelle parole di Miriam Signorelli, intervenuta quella mattina nel giardino di Villa Ciceri a Valmadrera. L’entusiasmo proprio di un popolo, quello di Bergamo e Brescia, riemerso con fatica da un’esperienza drammatica e ora pronto a ripartire.
“Dopo la pandemia, tante associazioni avevano perso la voglia di fare, compresa la nostra. Con questa iniziativa, siamo riusciti a riportare la gioia e il desiderio di stare insieme” ha proseguito Signorelli. Il riferimento è a 50miglia – Insieme nella catena umana, ideato e organizzato da Viva Vittoria con il coinvolgimento di tante associazioni attive nell’intera regione, compresa La Banca del Tempo di Valmadrera. “Il 4 giugno, a conclusione di “Bergamo – Brescia capitali della cultura 2023, verrà realizzata una catena umana di oltre 50 chilometri che collegherà piazza vecchia a Bergamo con piazza della loggia a Brescia passando per il ponte di Sarnico” ha spiegato. “Abbiamo raccolto quasi tutte le 40mile strisce che ci servono. É stato un lavoro molto faticoso. Tra poco partirà la campagna per coinvolgere le 40mila persone che poi formeranno materialmente la catena umana. Vi invito a diffondere la notizia oltre a che, se volete, a partecipare”.
Miriam Signorelli e Maria Teresa Grasseni
Flavio Passerini
Fiorella Casartelli
L’evento di Viva Vittoria che si terrà a Lecco a novembre, invece, sarà legato ad una raccolta fondi tesa a finanziare la creazione di alloggi per le donne vittime di violenza. “La settimana prossima iniziamo a lavorare ai quadrati 50 x 50” ha annunciato entusiasta Fiorella Casartelli, suscitando le risate e gli applausi del pubblico presente. Quadrati che poi, hanno spiegato le rappresentanti di Viva Vittoria, verranno cuciti in coperte 4x4 eventualmente acquistabili al termine dell’evento.
Per celebrare il contributo dei volontari valmadreresi di Banca del Tempo a questo importante progetto, all’iniziativa pubblica di questa mattina, a cui è poi seguito un breve aperitivo, hanno partecipato anche il parroco don Isidoro Crepaldi e il sindaco Antonio Rusconi.
Don Isidoro
Antonio Rusconi
“Questa sensibilità a favore della dignità delle persone e delle donne è un valore da coltivare da parte di tutti. Vi ringrazio per tenere viva questa sensibilità all’interno della nostra comunità cittadina” ha sottolineato don Isidoro rivolto ai volontari della Banca del Tempo.“Il problema della violenza contro le donne è culturale. Tutti noi dobbiamo avere cura delle persone ed in particolare delle fragilità. L’iniziativa che fate oggi è un simbolo dell’attenzione della nostra comunità verso questi valori” ha concluso il sindaco Rusconi.
A.Bes.