Mandello: torna Rive Pulite, per la cura di luoghi e legami
Torna sul ramo lecchese del lago il progetto RIVEPULITE. Per la cura di luoghi e legami, grazie al quale, per ben 6 mesi, la cura delle persone si alimenterà attraverso la cura dei luoghi e viceversa. Dopo la soddisfazione dello scorso anno, i Comuni hanno deciso di proseguire con l’iniziativa, presentandola ieri mattina nella sede della Polisportiva di Mandello in una ricca conferenza stampa a cui hanno partecipato i tanti soggetti della rete che promuovono e realizzano le attività: la Fondazione Comunitaria del Lecchese che sostiene il progetto grazie al Fondo Aiutiamoci nel lavoro, la Comunità Montana Valsassina Valvarrone d’Esino e Riviera, l’Ambito territoriale di Bellano, il Servizio educativo al lavoro di Mestieri Lombardia, il Consorzio Consolida, la cooperativa sociale Sineresi, la cooperativa sociale Larius e l’Azienda socio-sanitaria territoriale.
Tanti gli interventi che si sono susseguiti e che hanno tratteggiato i presupposti, il senso e l’organizzazione dell’iniziativa. Ha aperto la conferenza Gabriella Del Nero, Presidente dell’Ambito di Bellano e Assessore servizi e politiche sociali del Comune di Varenna: “Come Ambito di Bellano abbiamo deciso di investire di nuovo su questa sperimentazione, proponendola ai Comuni in continuità con quanto svolto in precedenza, imparando dagli interventi già svolti e apportando degli aggiustamenti. Continueremo a lavorare affinché questa opportunità possa concretizzarsi anche in altri contesti, con la certezza che sia la componente del “lavoro” lo slancio per guardare ad una evoluzione del progetto di vita individuale e che progetti come questo favoriscano azioni di sviluppo comunitario, coinvolgendo soggetti formali e informali.”
Anche gli altri presenti hanno sottolineato la doppia finalità dell’iniziativa: rispondere ai bisogni del territorio in tema di cura del bene comune, ma anche a quelli delle persone che lo abitano e che possono trovare una nuova occasione per sperimentarsi e ricollocarsi nel mondo del lavoro: “Voglio sottolineare due fattori guida relativi a questa iniziativa: la forte concentrazione di persone e turisti sulle sponde del lago, in un periodo estivo sempre più lungo e in spazi limitati, rende insufficiente l’azione di gestione e pulizia affidate agli operatori comunali oppure affidate a bandi di esternalizzazione. L’affiancamento delle squadre di Rive Pulite in questo tipo di attività produce quindi un vantaggio non indifferente. Nel contempo però il vantaggio è anche sociale, per le persone, tutte residenti sul territorio, che possono trovare un’occasione per ricollocarsi nel mondo del lavoro” ha commentato Guido Zucchi, Assessore ai servizi e politiche sociali del Comune di Mandello e portavoce dei Comuni che aderiscono al progetto.
Complessivamente saranno dieci le persone impiegate nelle attività quotidiane, alcune con un contratto di lavoro con la cooperativa Larius mentre altre impiegate attraverso lo strumento del tirocinio a finalità riabilitativa e risocializzante. Le squadre lavoreranno in diversi luoghi e con una serie di attività concordate con le amministrazioni comunali.
“Abbiamo cominciato a dialogare e lavorare già nell’inverno con gli enti pubblici, al termine della precedente sperimentazione” racconta Marco Bottaro, Direttore dell’unità locale di Mestieri Lombardia – Servizio Educativo al Lavoro “La concertazione è stata, infatti, un elemento fondamentale, che ha coinvolto tutti soggetti della sussidiarietà, numerose voci e presenze pubbliche e di terzo settore, con l’obiettivo comune di definire nuove risposte alle comunità e alle persone in un importante lavoro professionale di comunità, su cui è fondamentale continuare a insistere con attenzione e dedizione. Grazie a questo investimento inclusivo co-progettato insieme, nelle due edizioni del progetto sono stati stipulati 10 contratti di lavoro e avviati 12 percorsi socio-occupazionali.”
Al termine della conferenza è stato siglato formalmente l’Accordo di partenariato per lo svolgimento di tutte le attività progettuali.
