Confindustria, Concorso Agroalimentare: vince il PFP Valtellina

La squadra del PFP Valtellina di Sondrio si è aggiudicata il primo posto sul podio della nuova edizione del Concorso Agroalimentare, la competizione promossa e organizzata dalla Categoria Merceologica Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio. Alle sue spalle si è piazzata l’équipe dell’Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna e al terzo posto quella dell’Istituto Alberghiero Alberti di Bormio. Quarta invece la squadra del CFPA di Casargo.



L’iniziativa è riservata agli alunni al terzo e quarto anno degli Istituti e dei Centri di Formazione Professionale del settore alberghiero e ristorazione delle due province e si è svolta il 3 maggio presso il Grand Hotel della Posta di Sondrio. Mettendo in campo le abilità tecniche necessarie in cucina e quelle relative all’accoglienza in sala, gli studenti hanno proposto alla Giuria un pranzo alpino da tre portate sviluppato utilizzando i prodotti del territorio - fra cui farine e formaggi - in chiave innovativa, con l'obiettivo di mettere l'accento sulle proprietà nutrizionali e benefiche del cibo. I piatti del menù hanno inoltre dovuto coniugare la qualità delle materie prime e della preparazione con la necessità di tempi veloci nell’esecuzione di antipasto, piatto unico e light dessert, con un apporto calorico non superiore alle 1200 calorie, ad esclusione di cocktail e vini.



“Mi congratulo di cuore con tutti i giovani che hanno dimostrato grande attenzione, competenza, passione: il nostro augurio è che questi elementi restino sempre parte integrante della vita professionale che li attende dopo gli studi” commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Plinio Agostoni. “Il percorso che hanno intrapreso apre a prospettive qualificanti, anche in ragione dell’ampia richiesta legata alla cucina e allo stile italiano presente in tutto il mondo. Il desiderio di rafforzare il dialogo con il mondo dei giovani che anima oggi più che mai il sistema delle imprese - evidenzia ancora - non è ispirato solo dalla necessità di attrarre risorse umane e competenze, ma anche dalla volontà di interpretare un ruolo di supporto allo sviluppo dei talenti e più in generale del territorio. Credo che questa iniziativa vada in questo senso”.
“Siamo stati particolarmente lieti di ritrovare i giovani studenti che oggi si sono cimentati nella competizione, dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia - sottolinea il Presidente della Categoria Merceologica Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio Fabio Esposito -. L’ultima edizione del concorso in ordine di tempo si è tenuta prima del Covid, ed è emerso dalla qualità dei menù, delle presentazioni e del servizio che gli studenti si sono molto applicati sia nella preparazione dei piatti sia per quanto riguarda l’abbinamento con i vini e il servizio in sala. Il concorso ci ha dato modo di incontrare giovani di valore che speriamo possano essere ambasciatori dei prodotti del territorio e della nostra tradizione, al centro della competizione”.



“Abbiamo assistito a un ottimo ritorno alla normalità, con la presenza di allievi molto motivati, impegnati e desiderosi di mettersi in gioco. Abbiamo rilevato la curiosità di vedere altre scuole al lavoro e soprattutto l’impegno nello svolgimento del proprio compito, per portarlo a termine nel migliore dei modi. Le squadre, ognuna a proprio modo, hanno tutte proposto cose egregie, molto ben presentate e di ottimo gusto" evidenzia lo Chef Claudio Prandi.
Quest'ultimo è stato scelto come presidente della Giuria formata anche dal tecnico di cucina Fernando Bassi, Chef e titolare del Bar Bormio, dal Delegato Provinciale ONAF Oscar Del Barba, dal tecnico di sala Ivan Radice, Food and Beverage Manager di Al Posta, dai rappresentanti delle imprese associate Lorenzo Aliverti (Latteria di Chiuro), Claudio Alongi (Gruppo Italiano Vini e Tecnico Sommelier), Samantha Cornaggia (Latteria Sociale Valtellina), Ercole Crippa (Il Griso) e Simone Nera (Casa Vinicola Pietro Nera), nonchè dal rappresentante del settore ristorazione Giovanni Caracciolo (Chef Ristorante Soltojo), e, per Confindustria, dal direttore della Sede di Sondrio Riccardo Confalonieri e da Velda Mozart.



Tutti i premi sono da investire in materiale didattico per un valore di 1.200 euro per il primo classificato, 600 per il secondo, 400 per il terzo e 300 per il quarto. Sono inoltre state assegnate tre menzioni speciali per la migliore ricetta, andata al PFP Valtellina di Sondrio, il miglior abbinamento vino/piatti, al CFPA di Casargo, e il miglior servizio in sala e presentazione menù, all’Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna.
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