Sgarbi a Villa Monastero, tra tutela del territorio e il 'suo' Canova
Nella suggestiva cornice di Villa Monastero, a Varenna, alla presenza di un pubblico nutrito, con svariati rappresentanti delle Istituzioni locali, martedì sera si è svolta la conferenza “Canova e la bella amata”, tenuta dal professor Vittorio Sgarbi.
Il critico d'arte non è la prima volta che visita la storica dimora che sorge sul lago: aveva già avuto modo di apprezzare, ad agosto 2020, la Casa Museo e passeggiare per il Giardino botanico.
Iniziato con un leggero ritardo, l'evento si è svolto all'interno della Sala Fermi e introdotto dalla Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e della Dott.ssa Anna Ranzi, conservatore della Casa museo, Sgarbi, avuta la parola, non ha perso tempo. “ Le cariche non riguardano il genere ma un ruolo” ci ha tenuto subito a far notare il politico alla presenza delle due donne che l'hanno introdotto. “La Provincia possiede questo posto, è la polis che deve occuparsi della città con anche l'obbiettivo estetico di conservare. Bisogna considerare la natura dove si vive, cioè i borghi e difendere l'Italia. Qua capiscono più gli stranieri la bellezza che offrono Varenna, Esino e Perledo, per esempio. Il Lago di Como è un area protetta. Quanto più un luogo rimane com'è stato, tanto più avrà futuro”.
S.A.T.