Calolzio, la stazione condannata al degrado: servono soluzioni

Valeria Bianco
La stazione ferroviaria di Calolziocorte una volta sarebbe stata considerata il biglietto da visita della città, a cui dedicare cura e attenzione; in realtà, oggi, viene condannata sempre più a un degrado e a un abbandono che si perpetuano da molto tempo nell’indifferenza generale.
Il degrado della stazione è cominciato diversi anni fa quando si è deciso di chiudere l’edicola interna. È proseguito con la chiusura della biglietteria. Ed ora anche la chiusura del bar della stazione, Express Caffè, contribuisce a penalizzare ulteriormente questa area della città. Intorno, solo la desolazione: immobili abbandonati e attività commerciali chiuse.
Ma è noto che i luoghi diventano più insicuri e trascurati quando non vengono vissuti dalla cittadinanza. L'amministrazione del nostro Comune finora non è sembrata in grado di fare gli interessi del paese scontrandosi, se necessario, con Regione e Ferrovie.
Ma è quanto mai necessario che, ora, il Sindaco si faccia latore delle istanze dei cittadini e si attivi per avviare un dialogo tra gli attori principali in modo da trovare insieme una soluzione. A Calolziocorte vogliamo di nuovo una stazione vivibile, non vogliamo un binario morto.
Per Cambia Calolzio, Valeria Bianco
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