NON TENUTI A SAPERE

Cara Leccoonline

Non so, non si sa e purtroppo non si è potuto - finora - capire se tutti, Comune in primis, han fatto tutto quello che andava normativamente e comunitariamente fatto dentro la notizia e i fatti del giovane ragazzo migrante purtroppo affogato davanti alla statua di S.Nicolò mercoledì

- No so, non si sa e purtroppo non si è potuto - finora - capire nonostante si sia, in maniera pressoché didascalica chiesto anche durante il Consiglio comunale di oggi, lunedì.
Ma non esser chiari nelle risposte, eludere le domande, parlare del domani per non parlare di oggi, ieri è più un far accrescere i dubbi più che dipanarli

- Non so, non si sa e purtroppo non si è potuto - finora - capire se davvero la morte di questo giovane ragazzo migrante è stata una fatalità come lo è il piede nello stipite della porta del non è mai successo nulla o piuttosto i divieti dovevano essere divieti, i controlli controllanti e le ordinanze ordinate.

Chiarirlo e saperlo, come cittadini credo sia senso civico e non l'ultima delle cose, il buon senso e non il buon tempo.

Il Consiglio comunale di stasera, grazie alla disponibilità di Simone Brigatti e di pochissimi altri, ha posto queste domande: dovevano esserci i cartelli? Ci sono responsabilità, perché non è stata inibita l'area, il Comune deve riconoscere un risarcimento alla famiglia? La polizia locale non potendo essere sempre presente come può ridurre il rischio?

La Giunta non han fatto nessuna autocritica, non ha dato di fatto nessuna spiegazione, non ha dipanato nessun dubbio. Ha solo parlato che l'area della Malpensata prevista dall'ordinanza è la zona gradoni, ha detto che han chiesto, ora, dei preventivi per fare cartelli di divieto in tre lingue e con le figure, quando verranno pronti, non si sa, perché non c'erano e non ci sono non si sa, han detto che i vigili sono intervenuti in questi giorni addirittura tre volte.

Nessun altro consigliere ha chiesto conto, ha colto l'occasione per promuovere una discussione sulle migrazioni, sullo sfruttamento dei migranti, non solo sotto il sole dei nostri pomodorifici.

Nessuna forma di sapere condiviso, di formazione civica collettiva, no, lo sforzo unico e massimo è ben rappresentato dalla proposta del consigliere Anghileri, quella di donare il gettone di presenza della seduta consigliare, 32,54€ lordo, credo netto sia 20€, per le spese del rimpatrio la salma del giovane ragazzo migrante.

Essere buoni costa 20€, esser giusti potrebbe costare più caro.
Paolo Trezzi
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