L'asilo 'Mamimondo' piange Veronica, Pescate in lutto per la parrucchiera Rosy: i ricordi delle donne morte in Valmalenco

Veronica Malini e Rosy Corallo
Chi le conosceva - tra Lecco, Pescate e Cernusco Lombardone, ma non solo - è senza parole. Impossibile trovare un senso alla tragedia che si è materializzata ieri sul torrente che nasce dal ghiacciaio Fellaria, in Alta Valmalenco, che ha inghiottito i corpi di Rosy Corallo e Veronica Malini, rispettivamente 60 e 54 anni, cadute in acqua mentre tentavano di recuperare il cane di una di loro scivolato durante la traversata di un ponticello, sul territorio di Lanzada.
La prima, parrucchiera di professione, risiedeva nel piccolo paese alle porte del capoluogo da quasi 25 anni: proprio lì aveva cresciuto l'amato figlio Fabio, ormai grande e già laureato, superando con grande forza la prematura scomparsa del marito, venuto a mancare a causa di una malattia, e poi anche la tragica dipartita del secondo compagno di vita.
"Aveva sofferto tanto ma nonostante tutto sembrava aver ritrovato una sua serenità: era una persona buona, sempre sorridente con tutti, ora come comunità cercheremo di manifestare la nostra più sincera vicinanza al figlio" ha commentato commosso il parroco di Pescate don Matteo Gignoli, ricordando le volte in cui aveva incontrato Rosy in paese o in Parrocchia cogliendo l'occasione per scambiare con lei quattro chiacchiere. "Quello che è successo è una tragedia che ci lascia senza parole, adesso attendiamo di capire quando potremo tributarle l'ultimo saluto".
Molto colpito dalla notizia anche il sindaco Dante De Capitani, praticamente un vicino di casa della 60enne che abitava in località Torrette, descritta come una donna sempre attiva, amante dello sport e della natura, nonchè come un'escursionista esperta che spesso e volentieri si concedeva una piacevole camminata in montagna. Proprio come aveva deciso di fare ieri, sconfinando fuori provincia insieme all'amica Veronica, molto conosciuta a Lecco in qualità di educatrice, pedagogista e titolare dell'asilo nido bilingue Mamimondo a pochi passi dal centro.
"Di solito i nostri messaggi sono colorati", si legge sulla pagina social della struttura, in un messaggio firmato dai suoi collaboratori. "Oggi quello che abbiamo da dirvi purtroppo è in nero. Abbiamo avuto speranza fino all'ultimo che potesse essere ritrovata la nostra amatissima Veronica Malini, titolare di Mamimondo. Il 23 agosto è andata a fare una gita in montagna, purtroppo la sua cagnolina è caduta nel torrente e Veronica cercando di salvarla è scivolata e non è più riemersa. Questa mattina ci è pervenuta la tragica notizia del ritrovamento del corpo. Stiamo vicino in questo momento doloroso e luttuoso al marito Francesco e i loro tre figli Diego, Vittoria e Beatrice. Siamo distrutti e sconvolti dalla tristissima comunicazione. Vero, ovunque tu sia in questo momento ti promettiamo che porteremo avanti il tuo sogno di trasmettere gioia e felicità insegnando l'inglese alle famiglie di Lecco e dintorni. Sei sempre stata una persona serena e solare, ci hai davvero ispirato a dare il meglio di noi stessi e per questo ti ameremo per sempre".
Tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno riempito la bacheca virtuale dell'asilo, dove chi ha avuto modo di conoscerla la descrive come una donna professionale, sensibile ed empatica, solare, gentile e sempre entusiasta, disponibile ad aiutare tutti e capace di trasmettere dolcezza e serenità tanto ai bimbi che le venivano affidati quanto ai loro adulti di riferimento. E numerosi anche gli attestati di stima giunti da parte dei colleghi di Mamimondo e di analoghe realtà del territorio provinciale, da Bellano a Costa Masnaga, alle quali, quando è capitata l'occasione, ha sempre offerto volentieri un suggerimento o un consiglio, con la consueta professionalità.
Anche nel suo caso ora si attende di capire quando potranno essere fissate le esequie.
B.P.
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