Calolzio: sindaco e Giunta da sempre attenti alla sicurezza, altri deterrenti sarebbero serviti a poco

Daniele Butti
Mi congratulo con la Questura di Lecco e con le forze dell’Ordine che in pochissimo tempo hanno risolto il caso dell’omicidio avvenuto ieri a Calolziocorte.
Inutile commentare un fatto così grave e drammatico, molto meglio aver taciuto e aver lasciato lavorare le forze dell’Ordine certi del fatto che sarebbero risalite subito all’identità dell’omicida. I contorni di questa vicenda hanno poco a che fare con dinamiche inerenti la sicurezza della stazione ferroviaria; una situazione così drammatica, diretta, quasi premeditata avrebbe potuto avere luogo anche in un qualsiasi altro punto del Calolziese o del Lecchese in generale, e una prova che a questo delitto poco sarebbero serviti altri deterrenti sta nel fatto che l’episodio sia avvenuto anche in presenza di agenti Polfer.
Leggere da subito richieste di maggiore sicurezza di quei luoghi, e che vengano poi chieste la dimissioni dell’assessore alla Sicurezza, da parte del Centrosinistra Calolziese, fa sorridere. Il Sindaco e la giunta Ghezzi sono da sempre attenti alla sicurezza di Calolziocorte, prova ne sono gli interventi svolti proprio in questi anni con lo spostamento del comando di polizia locale nei pressi della stazione, l’implementazione di sistemi di video sorveglianza su tutto il territorio, la richiesta più volte fatta alla Prefettura di maggiori controlli. Non ci si ferma certo a questo, e non aspettiamo che lo dicano altri, si prosegue, sempre nella ricerca di maggior sicurezza dei cittadini.
Già da martedì ci si è attivati per verificare la possibilità che anche in Provincia di Lecco, come è successo per Monza, possa essere attivato un servizio di presidio dell’Esercito. Da sempre per la Lega Salvini Premier la sicurezza dei cittadini è tema caro e fondamentale.
Daniele Butti - Segretario Provinciale Lega Salvini Premier
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