Calolzio: invitare le minoranze agli eventi pubblici non è un favore ma un dovere

Ci risiamo, un'altra volta! Martedì sera si è tenuta in Piazza Vittorio Veneto la consegna della Costituzione ai nati nel 1948 e l'omaggio al Premiato Corpo Musicale Gaetano Donizetti. Per l'ennesima volta la minoranza consigliare non è stata invitata o informata come in altri precedenti (la consegna della Costituzione ai diciottenni, il riconoscimento all'ASD Calolzio per l'importante risultato sportivo conseguito, la premiazione alla Farmacia Fioretta per gli oltre 85 anni di attività in città). 
Sicuramente a Calolzio ci sono dei problemi forse più importanti come il traffico o il degrado urbano ma il riconoscimento della minoranza politica in occasione di eventi pubblici rientra nella normale educazione istituzionale. Fare partecipe la minoranza politica di queste iniziative vuol dire permettere un dialogo più disteso tra le parti creando un clima più costruttivo per la risoluzione di problemi. Momenti come quelli di martedì sera, che dovrebbero essere pienamente condivisi da tutti, vengono trasformati in una passerella politica. 
Il Sindaco invece dovrebbe essere capace di far sentire partecipe l'intero Consiglio Comunale a momenti che appartengono all'intera comunità. Auspichiamo quindi che in futuro ci sia più attenzione dell'Amministrazione nei confronti delle minoranze consigliari. Informare, avvisare, invitare le minoranze ai vari appuntamenti pubblici organizzati dall'Amministrazione Comunale non è un favore o una cortesia che il Sindaco concede ma un dovere e un obbligo che la sua carica istituzionale richiede.
Moreno Castelli, Calolziocorte BeneComune
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