Vannacci a Calolzio: statuto della Fondazione alla mano si cambi per tempo sede

Sta montando un caso che fa solo pubblicità a un libro che non solo lascia il tempo che trova ma squalifica addirittura un uomo dello Stato e forsanche lo Stato stesso.
Ma l'elemento che pongo all'attenzione, non essendo il Monastero del Lavello una semplice sala civica, peraltro presente a Calolziocorte, ma un luogo anche regolamentato da uno statuto e da un Codice etico della Fondazione che ne cura attività e promozione che quest'ultimo riporta:
- "La Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello pratica comportamenti improntati all'integrità morale, alla trasparenza e ai valori di onestà al rispetto della persona e delle regole proprie della democrazia.
- La Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello censura qualsiasi forma di discriminazione basata sulle opinioni politiche sugli orientamenti sessuali, sulla razza, sulla lingua, sulla religione, sull'età, sullo stato di salute, sull'appartenenza ad associazioni sindacali
- La Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello considera l'identità sociale di ogni individuo come una risorsa per progredire nel rafforzamento e sviluppo della propria e altrui identità socio-culturale. E con tale convincimento pone particolare attenzione all'organizzazione dei contesti, adottando forme di relazione interpersonale di comunicazione improntate al principio dell'inclusione"
Patrocinare e Organizzare una serata al Monastero con un Codice Etico così è proprio un Mondo al contrario.
Sarebbe buona cosa che per tempo lo si riprovi a raddrizzare spostandolo in sala civica senza patrocini e medagliette
Paolo Trezzi
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