Valmadrera: il 24 l'incontro sulla Sciesopoli di Selvino
In occasione della Giornata della Memoria, le Amministrazioni Comunali di Valmadrera, Civate e Malgrate presentano l’incontro “Per la Memoria di Sciesopoli Ebraica. Selvino 1945-1948” che si terrà mercoledì 24 gennaio 2024 alle ore 21.00 presso la Sala Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli, in Via Fatebenefratelli 6, Valmadrera.
Sciesopoli, costruita sul territorio del Comune di Selvino nella Bergamasca, nacque nel 1933 come colonia fascista per i balilla e le piccole italiane. Il 21 settembre del 1945 la colonia di Sciesopoli venne affidata alla comunità ebraica milanese e da essa alla Brigata Ebraica, su decisione congiunta di Ferruccio Parri per il CNL, del Prefetto di Milano Riccardo Lombardi, e del Sindaco di Milano Antonio Greppi.
Sciesopoli fu diretta da Moshe Zeiri, che seppe trasformare la colonia in una struttura accogliente e funzionale per circa 800 bambini ebrei, moltissimi orfani, sopravvissuti alla persecuzione e ai campi di concentramento o vissuti per strada e nascosti nelle foreste. Moshe Zeiri, con l'aiuto dei suoi collaboratori applicò un originale metodo pedagogico mutuato da quello di Reuven Feuerstein. Sciesopoli, grazie anche alla collaborazione della popolazione locale, divenne simbolo di accoglienza, di speranza e di rinascita.
La serata sarà condotta dai professori Marco Cavallarin e Patrizia Ottolenghi.
Marco Cavallarin, conclusa la carriera di insegnante di Lettere nei Licei italiani all’estero, si occupa di questioni di storia dell’ebraismo e di colonialismo italiano. Patrizia Ottolenghi, già insegnante di Psicologia Sociale e formatrice aziendale, è attiva nella salvaguardia della memoria ebraica.
Entrambi si occupano da più di un decennio della storia a lungo dimenticata di Sciesopoli ebraica, la cui memoria è finalmente testimoniata nel Museo Memoriale dedicato, inaugurato a Selvino nel 2019.
Sciesopoli fu diretta da Moshe Zeiri, che seppe trasformare la colonia in una struttura accogliente e funzionale per circa 800 bambini ebrei, moltissimi orfani, sopravvissuti alla persecuzione e ai campi di concentramento o vissuti per strada e nascosti nelle foreste. Moshe Zeiri, con l'aiuto dei suoi collaboratori applicò un originale metodo pedagogico mutuato da quello di Reuven Feuerstein. Sciesopoli, grazie anche alla collaborazione della popolazione locale, divenne simbolo di accoglienza, di speranza e di rinascita.
La serata sarà condotta dai professori Marco Cavallarin e Patrizia Ottolenghi.
Marco Cavallarin, conclusa la carriera di insegnante di Lettere nei Licei italiani all’estero, si occupa di questioni di storia dell’ebraismo e di colonialismo italiano. Patrizia Ottolenghi, già insegnante di Psicologia Sociale e formatrice aziendale, è attiva nella salvaguardia della memoria ebraica.
Entrambi si occupano da più di un decennio della storia a lungo dimenticata di Sciesopoli ebraica, la cui memoria è finalmente testimoniata nel Museo Memoriale dedicato, inaugurato a Selvino nel 2019.
Date evento
mercoledì, 24 gennaio 2024